“Il sindaco Peracchini e la sua collega Ponzanelli hanno battuto gongolanti la grancassa perché ai progetti del Comune di Spezia e di quello di Sarzana toccheranno – dei fondi straordinari del Pnrr – complessivamente 12 milioni di euro, 7 a Spezia e 5 a Sarzana (110.000 abitanti in tutto e dunque 109 euro ad abitante). Anche i parlamentari leghisti locali – Pucciarelli e Viviani – hanno voluto ‘metterci il cappello’ sottolineando il presunto decisivo apporto del loro partito a quei trionfali risultati nelle stanze dei bottoni a Roma. Se però si allarga appena l’orizzonte, si scopre che in Provincia di Imperia pioveranno 35 milioni di euro (il triplo rispetto alla provincia di Spezia) che finanzieranno i progetti di Imperia (40.000 abitanti) di Sanremo (55.000 abitanti) e di Ventimiglia (24.000 abitanti). Dunque i tre comuni dell’Imperiese – con un numero di abitanti più o meno uguale a quelli di Spezia e Sarzana insieme – riceveranno il triplo (294 euro ad abitante) dei contributi assegnati ai progetti di Peracchini e Ponzanelli”. Così in una nota Paolo Bufano, esponente Pd Sarzana.
“In provincia di Savona – prosegue – invece verranno distribuiti, fra Savona e Albenga, oltre 20 milioni (85.000 abitanti in tutto fanno 235 euro ad abitante, più del doppio rispetto a noi…). Quanto a Sestri Levante, che ha meno abitanti, riceverà lo stesso contributo di Sarzana, mentre Rapallo – che ha un terzo degli abitanti di Spezia – riceverà risorse quasi nella stessa misura del nostro capoluogo di provincia. Delle due l’una: o gli amministratori totiani dell’estremo Levante ligure sono i più scarsi a predisporre progetti, oppure i parlamentari leghisti di Ponente sono più svegli dei nostri…”.
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