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Dopo le festività

Rientro a scuola in Dad? Il governo ci pensa per scongiurare l’impennata delle classi in quarantena

Una classe

L’aumento esponenziale dei casi durante le fesitività non ha ancora prodotto il massimo dei suoi effetti che già ci si chiede cosa succederà una volta che gli istituti scolastici torneranno a schiudersi. Tra una settimana anche gli studenti spezzini torneranno in classe per affrontare il secondo quadrimestre ma il Consiglio dei Ministri, che si riunirà il prossimo 5 gennaio, sta pensando ad un rinvio, valutando la proposta delle Regioni che chiedono di riprendere in didattica a distanza per i primi giorni per consentire uno screening post natalizio.

La proposta della Dad per i soli non vaccinati, arrivata anche questa dagli enti locali e non disprezzata dai presidi, è stata bocciata dall’esecutivo: M5S e Lega hanno parlato di una “discriminazione degli studenti” quando sulle vaccinazioni sono le famiglie a decidere, ma hanno sottolineato anche la difficoltà di gestire classi per metà in presenza e per metà in dad.. L’idea in pratica era quella di utilizzare lo stesso sistema di quarantene brevi ed autosorveglianza per gli studenti vaccinati che in caso di contatto con un positivo avrebbero potuto continuare a studiare in presenza se asintomatici. Il rischio concreto, in Liguria come in tutto il Paese, è che al primo o al secondo giorno di frequenza arrivino migliaia di certificati di positività, con un’impennata delle classi in quarantena.

Nella scuola dell’infanzia i docenti dovranno indossare le mascherine Ffp2, così come nelle classi delle primarie e secondarie dove ci sono alunni che non hanno la mascherina perché esentati per specifici motivi. Potrebbe però cambiare anche il sistema di quarantene e Dad per gli studenti, dopo le proposte delle Regioni avanzate al Governo. Considerato l’avvio della campagna vaccinale per la fascia 5-11 anni, anche per le scuole elementari e la prima media – così come già succede per le superiori – l’ipotesi è di prevedere, nel caso di due studenti risultati positivi in una classe, solo l’autosorveglianza (5 giorni) per i ragazzi vaccinati e la quarantena di 10 giorni con Dad (quest’ultimo caso laddove previsto) e test al termine dell’isolamento per i non vaccinati. Nelle scuole dell’infanzia resterebbe la quarantena di 10 giorni per tutti con tampone con un solo caso positivo. La proposta avrebbe trovato diversi punti di condivisione da parte del Governo e questi nuovi provvedimenti potrebbero essere decisi a breve.

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