LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Non cambia niente per chi ha green pass rafforzato

Liguria verso l’arancione, dal 10 gennaio scattano le restrizioni per i non vaccinati

I numeri, anche quelli odierni, spingono la Liguria verso la zona arancione. Un limbo di un diverso colore che non incide su vaccinati e guariti, possessori di green pass rafforzato.
Oltre alla Liguria, ritenuta come la prima candidata a peggiorare il ranking, i dati fanno ritenere ad alto rischio di passare in fascia arancione la prossima settimana la Calabria e la provincia autonoma di Trento. Le altre regioni attualmente in gialla sono Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia, Friuli Venezia-Giulia, Marche, Veneto e la provincia autonoma di Bolzano.

L’ingresso in arancione, ben diverso da quello vissuto un anno fa, dovrebbe avvenire lunedì 10 gennaio a causa del vertiginoso aumento dei contagi nell’ultima settimana, pari al 52 per cento. Quel che conta di più sono però i tassi di crescita dell’occupazione dei posti letto Covid e maggiormente l’aumento delle Terapie intensive, rispettivamente + 28,9 e + 20,8 per cento. Nella giornata di oggi, per esempio, gli ospedalizzati in Liguria sono saliti a 578 (21 più di ieri) e 46 di questi sono in gravi condizioni.

Per questo saranno i non vaccinati, la categoria che rischia maggiormente forme gravi di Covid-19, a subire le restrizioni del cambio di colore.

Quello che cambia in zona arancione

In breve

CHI NON HA IL GREEN PASS RAFFORZATO

-non può uscire dal proprio comune di residenza se non per motivi di «lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune»;
– non può accedere agli impianti di risalita delle piste da sci;
– non può accedere ai centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.

Nel dettaglio

TRASPORTI E SPOSTAMENTI: partiamo da quello che cambia dal 10 gennaio in tutte le zone: sarà richiesto il super green pass, quindi la certificazione verde da vaccino o guarigione dal covid, per salire su tutti i mezzi di trasporto pubblico, a eccezione di taxi ed autovetture fino a nove posti, compreso quello del conducente, adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale (cui si applica la disciplina relativa all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale di linea). Un’altra novità, che riguarda tutte le zone, a partire dal 10 gennaio è l’obbligo del super green pass per i minori dai 12 anni in su che dovranno usufruire del servizio di trasporto scolastico, mentre non sarà necessario il green pass, neppure quello base, per i minori di 12 anni.

La prima importante novità in zona arancione è il ritorno dell’autocertificazione per gli spostamenti con mezzo proprio. Sarà infatti consentito spostarsi liberamente all’interno del proprio comune, ma per varcare il ‘confine’, per chi non possiede il green pass (basta quello base, da tampone) sarà necessario motivare lo spostamento, che può essere consentito per lavoro, necessità, salute o per servizi non sospesi ma non disponibili nel proprio comune. Dai comuni di massimo 5mila abitanti, verso altri comuni entro i 30 chilometri, a eccezione dei capoluoghi di provincia, è possibile spostarsi senza green pass.

IMPIANTI E COMPRENSORI SCIISTICI: l’accesso agli impianti di risalita, dal 10 gennaio sarà consentito solo con il super green pass in tutte le zone.

ATTIVITÀ LAVORATIVA: in questo caso, per ora non cambia niente. Dal 15 ottobre è obbligatorio il green pass base per accedere al proprio posto di lavoro, a eccezione per i settori (sanitari, forze dell’ordine e personale scolastico) in cui è previsto l’obbligo vaccinale, che il governo sta pensando di estendere. Lo stesso vale per l’accesso alle mense.

ACCESSO A SERVIZI E UFFICI: in questo caso troviamo un’altra importante novità in zona arancione, dove è limitato ai possessori di super green pass l’accesso ai negozi presenti nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (eccetto alimentari, edicole, librerie, farmacie, tabacchi).

STUDENTI DI SCUOLE E UNIVERSITÀ – CORSI DI FORMAZIONE: per gli studenti universitari è consentito accedere ai corsi in qualsiasi zona, solo con green pass, base o super. Lo stesso per quanto riguarda i corsi di formazione in presenza, ma in arancione servirà il super green pass.

STRUTTURE SANITARIE E SOCIO-SANITARIE: in questo caso, in ogni zona serve il super green pass con tampone negativo o terza dose.

BAR E RISTORANTI (ESCLUSI QUELLI NELLE STRUTTURE RICETTIVE): dal 10 gennaio, in ogni zona servirà il super green pass sia per le consumazioni al banco e al tavolo, sia all’aperto che al chiuso.

STRUTTURE RICETTIVE (INCLUSI I BAR E I RISTORANTI DELLA STRUTTURA): dal 10 gennaio servirà il super green pass in tutte le zone per alloggiare e per usufruire del servizio di ristorazione, sia all’aperto che al chiuso, sia per clienti alloggiati che esterni.

ATTIVITÀ SPORTIVE IN STRUTTURE PUBBLICHE O PRIVATE: anche in questo caso non c’è distinzione di zona. L’attività è sempre consentita se è svolta all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ma dal 10 gennaio servirà il super green pass già in zona bianca all’aperto e al chiuso in palestre, piscine e centri natatori. Le regole valgono anche per gli sport di squadra svolti all’aperto e al chiuso in centri e circoli sportivi. Servirà il super green pass anche per l’accesso a docce e spogliatoi, mentre le attività riabilitative e terapeutiche ricomprese nei livelli essenziali di assistenza sono sempre consentite. La differenza tra la zona arancione e le altre vale per gli sport di contatto, che al chiuso potranno essere svolti solo con super green pass in tutte le zone, mentre all’aperto, dal 10 gennaio il super green pass sarà richiesto solo in zona arancione.

ATTIVITÀ ED EVENTI CULTURALI: anche in questo caso in zona arancione le regole sono identiche a quelle nelle altre zone. Servirà il super green pass per l’accesso a spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali (con capienza al 100%). Certificazione da vaccino o guarigione richiesta anche per l’accesso a mostre, musei e altri luoghi della cultura (compresi archivi e biblioteche).

FESTE: dal 10 gennaio le feste conseguenti a cerimonie civili e religiose saranno consentite in qualsiasi zona solo con super green pass.

EVENTI SPORTIVI: in questo caso per ora le regole non cambiano. Serve in ogni caso il super green pass per l’accesso a eventi e competizioni sportivi in stadi e palazzetti (capienza del 35% al chiuso e del 50% all’aperto) (dall’entrata in vigore del dl approvato dal Cdm del 29/12/2021.

CONVEGNI, CONGRESSI, FIERE E SAGRE: dal 10 gennaio il super green pass servirà per accedere a fiere e sagre anche su aree pubbliche in tutte le zone. Lo stesso vale per convegni e congressi all’aperto e al chiuso.

ATTIVITÀ LUDICHE O RICREATIVE: dal 10 gennaio sia l’accesso ai centri benessere che ai centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e le attività riabilitative o terapeutiche), all’aperto e al chiuso, sarà consentito in ogni zona con il super green pass. La stessa regola vale per accedere ai parchi tematici e di divertimento, ai centri culturali, sociali e ricreativi, alle sale gioco, sale scommesse, bingo e casinò.

CONCORSI PUBBLICI: per partecipare alle prove in presenza, in tutte le zone, serve il green pass.

Più informazioni
leggi anche
Tampone drive through
Giorni senza fine
I contagi corrono, la caccia al molecolare non si arresta. L’inizio del 2022 è complicato
Vaccino
Bassetti: "a marzo immunità di gregge"
Il governo pensa all’obbligo vaccinale per i fragili over 60