Cronache di san silvestro

Notte di botti e… karaoke, interventi in centro. Un quattordicenne in coma etilico

Niente eventi nelle piazze, discoteche e luoghi da ballo chiusi per decisione governativa ma nonostante questo in città è arrivata tanta gente fra quelli che non hanno voluto rinunciare al cenone al ristorante e chi ha approfittato della serata climaticamente confortevole per festeggiare la mezzanotte all’aria aperta. La sensazione è che la maggior parte abbia però deciso di organizzarsi in casa con decine di piccole feste aperte ad un numero di partecipanti minore degli scorsi anni, ovviamente per i motivi che si conoscono: qualcuno ha rispolverato il karaoke e ha trascorso la serata a cantare. In molti hanno voluto iniziare il nuovo anno sparando botti, un’abitudine che negli ultimi anni si era un po’ persa ma che, probabilmente vista l’impossibilità di fare altro, è tornata in auge quest’anno anche con fuochi d’artificio di una certa imponenza.

Nonostante la mancanza di eventi dal vivo e la scelta di alcuni bar e ristoranti di rinunciare ad una serata di guadagno certo vista l’esplosione di positività e la pericolosità di dover far fronte a determinati potenziali comportamenti alterati, è stata una notte di lavoro per le forze di polizia e le unità di soccorso, già prima dell’inizio dei cenoni. Le piazze del centro storico si sono iniziate ad animare dall’immediato dopo cena soprattutto con i giovanissimi. Durante la serata, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in Via Mazzolani, in pieno centro storico, per prestare soccorso agli occupanti di un appartamento del terzo piano: hanno dovuto fare lo slalom fra le persone nel momento topico della notte e con molti giovanissimi in una strada che è crocevia di diversi locali notturni, forse a causa di un petardo lanciato da terrazzi circostanti, si è formato un piccolo incendio che gli operatori hanno spento, salendo con l’autoscala. Vigili del fuoco chiamati anche alle Pianazze, dietro la grande area Enel di Vallegrande dove un cassonetto era letteralmente in fiamme: nei pressi i rimasugli di fuochi d’artificio con i quali è stato appiccato il fuoco. Interventi anche a Sarzana, in particolare sul Viale XXV Aprile, zona autolavaggio dove è stato spento il fuoco che stava bruciando otto furgoncini abbandonati.

Nella notte di San Silvestro, la Pubblica Assistenza della Spezia isola invece ben nove eventi in cui è stata chiamata in causa: alle 22.30 una vettura con medico e infermiere a bordo è partita alla volta dell’ospedale San Martino di Genova per dare una mano colpita da un’emoraggia dopo il parto. Altri militi e mezzi, chiamati in causa soprattutto in centro città per prestare soccorso ad un teenager, recuperato ubriaco a soli 14 anni: è stato trasferito in ospedale in coma etilico. Per un altro minorenne serata rovinata in seguito ad una caduta dalle scale in Piazza Europa: frattura scomposta alla caviglia e inizio d’anno indimenticabile, purtroppo.

 

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