"anas e ferrovie, un rapporto difficile"

Un’altra rotatoria sulla Via Cisa in vista del nuovo plesso scolastico

Sarà uno dei temi al centro della futura interlocuzione tra il Comune di Santo Stefano e Anas, ha spiegato la sindaca Sisti in consiglio comunale. Intanto nessuna certezza sui tempi della realizzazione in veste definitiva del rondò provvisorio all'altezza di Via XXVII Gennaio.

Stamani in consiglio comunale a Santo Stefano, il capogruppo di ‘Uniti per cambiare’, Emanuele Cucchi, ha chiesto lumi sulla rotatoria sulla Via Cisa all’intersezione con le vie XXVII gennaio e Nenni, rondò allestito tre anni fa in assetto provvisorio e tutt’ora in tale veste. Nella sua risposta, la sindaca Paola Sisti ha ripercorso l’iter parlando di “un rapporto difficile, complicato, veramente al limite dell’umana decenza con Anas e Ferrovie dello Stato”, enti entrambi coinvolti nella pratica, il primo perché ovviamente titolare della Statale, il secondo perché parte del sedime della rotonda ricade nei pressi della galleria ferroviaria. “Inizialmente – ha spiegato la sindaca – sia Anas, sia la Polizia stradale non volevano che la rotatoria venisse allestita, perché il loro punto di vista è quello della fruibilità dell’arteria e ritengono che una rotatoria rallenti la circolazione, ma noi abbiamo evidenziato il tema della sicurezza, vista la pericolosità del punto. Alla fine come Comune abbiamo attivato la conferenza dei servizi, ottenendo tutte le autorizzazioni, e poi abbiamo presentato il progetto definitivo ad Anas, che ce lo ha fatto modificare più volte fino ad ottenere quello che secondo loro andava bene. Nell’ultima telefonata che ho avuto con Anas, mi hanno detto che sicuramente realizzeranno la rotatoria in via definitiva, ma prima devono chiudere l’accordo quadro che riguarda le asfaltature in tutta Italia; quando l’avranno chiuso, sapranno chi farà le rotatorie. Una cosa davvero ridicola, fa parte del costume italiano. Al momento non so dire quando la rotonda definitiva sarà realizzata, ne ho viste troppe per prendermi un impegno sui tempi, ma spero di riuscire a vederla entro la fine di questo secondo mandato. Consola perlomeno il fatto che abbiamo messo in sicurezza un punto pericoloso”.
La prima cittadina ha altresì comunicato che “una futura interlocuzione con Anas sarà volta a capire come completare i marciapiedi lungo la Via Cisa e come inserire almeno un’altra rotatoria lungo la Statale, davanti a Villa Pratola, visto che alla Madonnetta sorgerà il nuovo plesso scolastico e ci sarà un appesantimento del traffico, in un punto già difficile”.

leggi anche
"non siamo un comune pericoloso"
Telecamere agli ingressi comunali e dal raccordo, rileveranno se manca assicurazione o revisione
"variante cisa convitato di pietra"
“Il ponte scaricherebbe su Santo Stefano il traffico delle piane di Ceparana e Follo”
Anche la progettazione esecutiva
Affidati i lavori del ponte tra Santo Stefano e Ceparana
Tutto parte da un incendio
Paura alla ex Vaccari, 60enne cade in un pozzo
"zona fragile"
Privato: Frana sulla Sp7 tra Brugnato e Rocchetta, auto colpita a una fiancata
Opposizione a santo stefano
Soddisfazione di Uniti per cambiare dopo il Consiglio comunale: “Approvate le nostre mozioni”
Consiglio comunale compatto
Se chi ha abbandonato i rifiuti non pulisce, interviene il Comune e gli presenta il conto
E l'idea campus
Santo Stefano, lingua inglese già dalla scuola di infanzia
Il provvedimento
Via Volta, arrivano rallentatore e limite di velocità