LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Fino al 26 gennaio

Servizio civile con l’Unione comunità montana, bando aperto

Servizio civile

L’Unione di Comuni della Lunigiana cerca 5 giovani dai 18 ai 28 anni per il progetto: “Occhio al rischio:  volontari che diffondono la cultura della prevenzione” in coprogettazione con Anci Toscana. 

E’ possibile presentare le domande fino al 26 gennaio 2022 entro le ore 14.  Il progetto persegue l’obiettivo di “Rendere gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e  sostenibili” (Obiettivo 11 Agenda ONU 2030). In particolare si pone l’obiettivo specifico di garantire  un’efficace azione preventiva rispetto ai rischi, investendo su una migliore gestione del territorio e  rendendo il cittadino consapevole dei rischi e dei comportamenti adeguati da adottare in situazioni di  emergenza. Pertanto il progetto svilupperà azioni di monitoraggio, tutela e ripristino del territorio al  fine di garantire un maggior livello di sicurezza in condizione di pace. La diffusione della cultura di  protezione civile è uno strumento fondamentale, che mette il cittadino al centro del sistema come  individuo dotato di responsabilità. 

Il progetto prevede un orario di 25 ore settimanali articolate su 5 giorni, per 12 mesi. Ai giovani in  servizio sarà corrisposto un assegno mensile pari a 444,30 euro. 

Può presentare la propria candidatura, chi, alla data di presentazione della domanda, possiede i  seguenti requisiti: 

– giovani fra i 18 e i 28 anni (29 non ancora compiuti) cittadini italiani, comunitari e non  comunitari regolarmente soggiornanti in Italia (anche se hanno già svolto il Servizio Civile  Regionale). 

– La domanda di partecipazione può essere presentata per un solo progetto, pena l’esclusione  da tutti i progetti. 

Non può presentare domanda chi ha già svolto attività di servizio civile nazionale, e chi abbia in corso  o abbia avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita  con l’ente che realizza il progetto. 

https://ancitoscana.it/images/Servizi/serviziocivile/SCU_2022/2021_OCCHIO_AL_RISCHIO_NAZIONA LE.pdf 

COME FARE LA DOMANDA 

Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata  direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto esclusivamente attraverso la piattaforma DOL  raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it 

Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il  candidato sia riconosciuto dal sistema. I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di  Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con  SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale  https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, 

quali servizi offre e come si richiede. Sui siti web del Dipartimento  https://www.politichegiovanili.gov.it e https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/ è disponibile la  Guida per la compilazione e la presentazione della Domanda On Line con la piattaforma DOL. 

“Un’ulteriore iniziativa dell’Unione di Comuni – spiega il nuovo presidente e sindaco di Fivizzano  Gianluigi Giannetti – che va sulla falsa riga dello scorso anno. Cerchiamo di mantenere lo stesso servizio  per permettere ai giovani della Lunigiana di avvicinarsi alla struttura pubblica, di conoscerne il  funzionamento e di dare un supporto nei Comuni nella prevenzione e protezione civile che è centrale  per questo Ente”.

Più informazioni
leggi anche
Pubblica assistenza Vezzano Ligure
"in tuo soccorso"
Servizio civile universale, sette posti alla Pubblica assistenza di Vezzano Ligure
Palazzo civico di Levanto
Sociale, protezione civile, sport e cultura
Servizio civile, tre posti disponibili con il Comune di Levanto
La bottega di Evergreen alla Serra
Iscrizioni entro il 10 febbraio
Servizio civile nei progetti ‘La bottega di Evergreen’ e ‘Il nido è una comunità’