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Più Europa: “Il Pd convochi un incontro con Nardini e tutte le forze del centrosinistra. Basta con i veti”

I vertici spezzini di Più Europa

“Abbiamo troppa stima per Alberto Nardini per discutere le ragioni personali da lui addotte per rinunciare alla candidatura a sindaco che il Pd, seguito da molte forze del centrosinistra, gli aveva offerto. Non vogliamo neppure per un attimo credere alle presunte pressioni indebite di cui sarebbe stato vittima secondo alcune ricostruzioni giornalistiche basate su indiscrezioni trapelate dal Partito democratico. Ma di una cosa siamo certi: lo spettacolo indecoroso di veti e controveti andato in scena subito dopo la proposta di candidatura non deve aver certo aiutato”. Così il coordinamento spezzino di Più Europa interviene nel giorno successivo alla rinuncia alla candidatura comunicata da Alberto Nardini (leggi qui) e alle reazioni che si sono avute nel centrosinistra spezzino.

“Noi siamo convinti, e lo ripetiamo ormai da mesi, che le primarie siano il modo migliore per selezionare il candidato del centrosinistra. Ma – proseguono da Più Europa – abbiamo anche sempre affermato che, in presenza di un candidato condiviso da tutti, le primarie siano tranquillamente superabili. Alberto Nardini non solo era un nome condiviso, ma rispondeva anche a quei caratteri di civismo e novità che da sempre abbiamo richiesto. Vogliamo per questo fare un ultimo tentativo perché rifletta ancora sulla sua decisione. Per questo chiediamo pubblicamente al Pd di convocare immediatamente un incontro con Alberto Nardini e tutte le forze del centrosinistra perché si possa discutere nuovamente con serenità la sua candidatura. Chi non vorrà far parte di quel tavolo se ne assumerà ogni responsabilità. Si superino le attuali divisioni volute da chi, un po’ grottescamente, ripropone al centrosinistra un modello perdente come fosse l’unica soluzione in campo. Il centrosinistra archivi le surreali discussioni sul perimetro delle alleanze, la si smetta di dare patenti di progressismo, non si considerino già acquisite candidature neanche ancora ufficializzate e ci si incontri con Alberto Nardini, tutti insieme per confrontarsi davvero sul futuro di questa città. Quando qualcuno finalmente inizierà a pensare più ai voti che ai veti allora, ne siamo certi, il centrosinistra potrà dirsi pronto per la difficile battaglia elettorale dell’anno prossimo. Fermo restando che non saremo mai disponibili a infinite trattative al ribasso sui candidati e sui programmi, ribadiamo la nostra stima nei confronti di Alberto Nardini e attendiamo fiduciosi una risposta da parte del Pd”.

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