Il taglio degli alberi di Luni Mare non mette tutti d’accordo. “Quest’intervento dell’amministrazione comunale di Luni va ben oltre la normale manutenzione”. “Si è proceduto con un taglio delle piante storiche del parco pubblico, invece che provvedere a una manutenzione ambientale più attenta, accurata e rispettosa, cosa che qui da anni non viene fatta”. “Gli alberi creavano un problema di sicurezza al traffico vicino all’autostrada A12”. I residenti di Luni Mare, che spesso trascorrono fra qui e Marinella di Sarzana soltanto al massimo il periodo estivo, hanno sicuramente pareri contrastanti sull’opera di taglio recentemente compiuta in zona. L’opera era partita a settembre. Prevedendo inizialmente il taglio di cinque pini la cui pericolosità era definita come “sancita dalle indagini degli agronomi incaricati da Palazzo civico, di Sarzana”. Ma l’intervento è diventato più ampio, entrando anche nel confinante territorio del Comune di Luni. “Un intervento chiesto per primi proprio dai residenti – s’apprendeva nella nota dell’amministrazione comunale sarzanese -, memori del crollo di un pino avvenuto durante l’emergenza del 30 ottobre 2018 e di un drammatico precedente meno di un anno fa nella vicina Carrara. Un taglio che è il risultato – spiegava ancora l’amministrazione – di un primo censimento del verde pubblico sarzanese effettuato da esperti agronomi della ditta TreeLab Pisa srl disposto dall’amministrazione comunale, e che era cominciato a dicembre 2020 proprio da Marinella. Per ogni albero sul territorio comunale sono stati difatti valutate aspettative di vita, stato di salute, interventi da effettuare, eventuali situazioni di pericolosità per la cittadinanza”. Però questa nota e i lavori non convincono tutti.
“Il Comune in questione, Luni, – racconta uno dei residenti – confinante con Sarzana nella località di Marinella, deve dare alcune spiegazioni. La valutazione sul taglio Comune di Sarzana è la stessa, ma non prevedeva l’abbattimento, prevedeva una normale manutenzione. Mi dissero in Comune – aggiunge la voce critica – anche che avevano censito più zone alberate da controllare per motivi di sicurezza. Mi piacerebbe sapere se sono intervenuti con la stessa modalità ‘terra bruciata’”. Per il momento è certo che il panorama è completamente cambiato. Ma soprattutto sono venute a mancare piante secolari che appartenevano alla storia di questo pezzo di Luni. E che alcuni indicano anche come protezione e tenuta del terreno prossimo all’autostrada.
