Affidati dalla Provincia della Spezia la progettazione esecutiva e i lavori di realizzazione del lotto 1 della bretella Santo Stefano-Ceparana, cioè il viadotto vero e proprio, mentre ieri è stata affidata la progettazione del lotto 2, inerente opere di collegamento. “Questa mattina, in anticipo con quanto programmato – spiega la Provincia in una nota -, il tutto per uniformare il più possibile i procedimenti amministrativi dei due lotti, tramite un atto di determinazione, emesso dagli uffici tecnici della Provincia della Spezia, è stato affidata anche la progettazione e l’esecuzione dei lavori per l’intervento di collegamento lavori dell’intervento di collegamento tra il raccordo autostradale e la sponda destra del fiume Magra. Questo consentirà di dare risposte concrete alle istanze del territorio, risolvendo così nel minor tempo possibile una sentita problematica per la Val di Mara e la bassa Val di Vara”. All’atto della valutazione la proposta di aggiudicazione relativa alla procedura di assegnazione dell’incarico, spiega ancora la nota, è risultato migliore offerente il costituendo Rti Società Edilizia Tirrena Set Spa, capogruppo mandataria, con sede alla Spezia (Agnese Costruzioni Srl mandante, Varia Costruzioni Srl mandante, Costruzioni e Montaggi Srl mandante, Itec Engineering Srl progettista indicato), avendo conseguito il maggior punteggio complessivo, pari a 83,66 punti, (ribasso offerto 10,65% sull’importo posto a base di gara di € 10.565.907,68 di cui € 272.871,16 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA).
L’opera rientra, per la fase di sviluppo del progetto, nel programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022, mentre il crono programma di esecuzione riguarda il periodo 2021-2024. Il piano finanziario prevede, per il solo ponte sul Fiume Magra, lavori per 7.496.502,22 euro, per le rampe di accesso e collegamento lavori 1.700.325,91 e per le spese tecniche impegni per 823.958,72 euro, mentre il totale dell’intervento sarà per un investimento di 15.100.000,00 euro. “Il programma del nuovo raccordo stradale – aggiunge la nota – è stato sostenuto da un finanziamento di 3 milioni di euro da parte di Regione Liguria che, anticipando gli stanziamenti previsti da un bando nazionale, garantisce di poter procedere già oggi con le fasi operative e attuare le pratiche, comprese le progettazioni esecutive, con tempistiche conformi al cronoprogramma dell’opera”.
“L’obiettivo di avere l’affido delle progettazioni per entrambi i lotti, raccordo e ponte, attivate nello stesso momento è stato raggiunto, questo ci consente di dare anche il via alla fase esecutiva. Gli uffici della Provincia sono riusciti a garantire i tempi grazie ad un lavoro sinergico tra tutti i soggetti impegnati e la Regione Liguria che sta operando con noi su questo progetto. Si tratta di una scelta strategica che non era scontata e che ci darà la possibilità di operare sul programma in modo coordinato, senza spreco di risorse e con una migliore capacità di intervento – spiega il residente Pierluigi Peracchini -. L’obiettivo di questa nuova strada per noi resta fondamentale da raggiungere. Si tratta di migliorare e razionalizzare l’intera rete stradale provinciale, sgravare altre arterie dal traffico. Questo renderà più facile la mobilità di tutti. Ma è anche un’opportunità per i territori per sviluppare economia. Una nuova strada in quel tratto, a cavallo di Val d i Vara e Val di Magra, vuol dire sostenere la piccola media impresa, gli artigiani, il turismo e chi, in un momento di grande opportunità, vorrà provare ad investire e a fare economia nella nostra provincia”