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Arrivati anche contributi del governo per fondo povertà

I proventi della causa Gefil saranno impiegati per riduzione Tari, riqualificazione marciapiedi, aree ferroviarie e illuminazione

Consiglio comunale di Sarzana ha approvato la variazione di bilancio che riguarda anche il ponte sul Calcandola. Opposizione critica su gestione rifiuti, sicurezza e asfaltature. Opposizione: "Non si può avere nostalgia dei sacchetti di plastica in mezzo alle strade".

Consiglio Comunale Sarzana 15 dicembre 2021

Con i dieci voti della maggioranza e le tre astensioni di un’opposizione dimezzata, il Consiglio comunale di Sarzana ha approvato ieri sera una variazione di bilancio per un totale di un milione e 836mila euro. Come illustrato dall’assessore Baroni, le entrate principali per l’ente hanno riguardano la sentenza favorevole della Corte dei Conti sulla causa Gefil che ha potato alla casse comunali 857mila euro; il trasferimento del Fondo povertà del Governo per 461mila euro; dodici mila euro di contributi regionali per iniziative culturali e le somme relative alla costruzione del ponte sul Calcandola. In questo caso i 92mila euro per il mutuo acceso dal Comune per il cofinanziamento e altri 332mila euro della Regione per un’opera dall’investimento complessivo di 3 milioni e 187mila euro.
In uscita la variazione riguarderà invece 70mila euro per attività culturali (su uno stanziamento definitivo di 214mila euro) e 479mila euro per l’accantonamento Tari 2022 dove confluirà una quota importante della causa Gefil destinata alla riduzione dell’imposta per il prossimo anno. La parte restante invece – oltre 375mila euro – verrà suddivisa fra riqualificazione marciapiedi (120mila euro), illuminazione pubblica (80mila euro) e riqualificazione aree ex ferroviarie (157mila euro). I contributi del Fondo povertà andranno invece sui capitoli del sociale e serviranno anche per l’assunzione di un nuovo assistente sociale, mentre il mutuo per il ponte finirà nel capitolo di competenza.

“Continuiamo a portare qui in consiglio finanziamenti statali e regionali e questo è positivo – ha osservato Casini puntando anche l’attenzione sulla nuova “fallimentare” raccolta rifiuti e sullo stato delle strade – ma anche l’accensione di nuovi mutui di cui ad oggi non vediamo risultati. Quanto al contenzioso Gefil, avviato dalla precedente amministrazione, nel 2020 la prima sentenza assegnato al Comune un milione e 200mila euro ma la giunta come al solito non si è accontentata arrivando all’appello che ha ridotto la cifra”. “Secondo Casini – ha subito replicato Rampi – dovremmo ringraziare la precedente amministrazione perché una perdita stimata dalla Corte dei conti per oltre cinque milioni per omessi controlli sul soggetto che effettuava la riscossione negli anni in cui governava il centrosinistra, oggi porta ottocentomila euro. No, non possiamo ringraziare chi anni fa aveva avviato il più che doveroso contenzioso. Impiegheremo al meglio gli ottocentomila recuperati”.
“La situazione delle asfaltature mi sta a cuore come sta a cuore dei cittadini che ogni giorno segnalano situazioni disastrose – ha detto Giorgi – bene che una quota parte venga destinata anche alla manutenzione, ma quanti introiti dalle sanzioni vengono destinati all’efficientamento del manto stradale come da legge? Farò interrogazione. La quota parte per la Tari è utile ma la situazione della gestione dei rifiuti, come quella della sicurezza, è pessima e il nuovo sistema porta problematiche a tanti cittadini, dagli anziani ai commercianti”.

“Sarzana in questi giorni sta offrendo una bella immagine di sé – ha risposto Luca Ponzanelli – non siamo di fronte allo scenario apocalittico descritto da Giorgi. Non è corretto parlare di fallimento delle isole ecologiche, sistema che va a rivoluzionare il sistema di raccolta. Siamo soddisfatti di questa variazione e del percorso fatto”.
Castagna ha invece osservato: “Spero che i membri della maggioranza difendano le posizioni per dovere di appartenenza ma nel concreto lavorino per mettere mano a questo disastro della raccolta dei rifiuti. Il porta a porta era stato ormai metabolizzato dalla cittadinanza, andava sicuramente migliorato ma questo stravolgimento ha provocato falle incredibili, creando confusione anche nel centro storico. A Falcinello situazione drammatica con persone impossibilitate a conferire nel modo giusto perché l’isola è piccola e sottodimensionata”. “La variazione dimostra la capacità dell’amministrazione di intercettare fondi – ha risposto Precetti – sul risultato delle isole ecologiche è prematuro fare valutazioni, i risultati arriveranno sicuramente. Non si può avere nostalgia dei sacchetti di plastica che fiorivano per le strade della città”. Sempre per la maggioranza Innocenti infine ha evidenziato: “Il centro storico deve essere pulito, l’immagine che diamo alle persone che vengono a Sarzana è migliore a prima. Sulle asfaltature non siamo contenti, non è sufficiente quanto è stato fatto ma se fosse stato così semplice farle ci avrebbero pensato anche i nostri predecessori. È un percorso che richiede tempo e fondi. La sicurezza? Io mi sento sicura in città, ci sono molte segnalazioni su Facebook ma i cittadini dovrebbero rivolgersi di più alle forze dell’ordine”. Nelle repliche l’assessore Baroni ha spiegato come l’importo stanziato è “il netto fra l’accertamento dovuto e gli importi che nel frattempo sono stati incassati”.

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