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Viadotto sul magra

Bretella, affidata progettazione lotto 2: “Entro fine mese anche quella del ponte vero e proprio”

Peracchini: "Punto di svolta fondamentale per il potenziamento della viabilità provinciale". Giampedrone: "Stiamo lavorando con il ministero per ottenere la copertura economica dei lavori".

La Val di Magra vista dalla località Boceda, sotto Ponzano superiore

Affidato dalla Provincia l’incarico di progettazione definitiva/esecutiva dell’intervento di collegamento tra Via Arenelle e l’asse autostradale di penetrazione del porto della Spezia, il raccordo autostradale e la sponda destra del fiume Magra; si tratta del lotto 2 della bretella Santo Stefano-Ceparana più volte già menzionato del dibattito. Dell’affidamento della progettazione dell’intervento, sancito da una determina degli uffici tecnici di Via Veneto, si è parlato anche recentemente nel consiglio comunale di Santo Stefano (QUI), nel corso del quale non sono mancate perplessità verso il viadotto.

“La deliberazione è la prima di due atti che daranno formalmente il via alla progettazione esecutiva dell’infrastruttura: il secondo passaggio, previsto entro fine mese, prevede infatti l’affidamento del lotto relativo al ponte vero e proprio – spiega la nota diramata dalla Provincia -. Si tratta della prima fase del più vasto programma di collegamento, tramite la realizzazione di un’arteria stradale dedicata e di un ponte attraverso il fiume Magra, tra l’area strategica di Ceparana (e della bassa Val di Vara) e gli spazi di Santo Stefano Magra (ingresso autostradale, retroporto, area industriale) portata avanti dalla Provincia della Spezia in collaborazione con la Regione Liguria. Il programma del nuovo raccordo stradale è infatti sostenuto da un finanziamento di 3 milioni di euro da parte di Regione Liguria che, anticipando gli stanziamenti previsti da un bando nazionale, garantisce di poter procedere già oggi con le fasi operative e attuare le pratiche, comprese le progettazioni esecutive, con tempistiche conformi al cronoprogramma dell’opera. Questo consentirà di dare risposte concrete alle istanze del territorio, risolvendo così nel minor tempo possibile una sentita problematica per la Val di Mara e la bassa Val di Vara”.

All’atto della valutazione la proposta di aggiudicazione, relativa alla procedura di assegnazione dell’incarico, è risultato migliore offerente il costituendo Rti Itec Engineering Srl, con sede in Sarzana, capogruppo di un’associazione temporanea fra le imprese ITEC engineering srl (mandataria) SETAC srl (mandante) con sede in Bari (BA), avendo conseguito il maggior punteggio complessivo, pari a 81,16 punti (ribasso offerto 35,68% sull’importo posto a base di gara di € 309.104,11. Alla luce della valutazione è stato così affidato l’incarico al costituendo Rti Itec Engineering Srl – Setac Srl, per l’importo complessivo di € 242.555,23.

“Questo è un punto di svolta fondamentale per intervento di potenziamento della viabilità provinciale. Il raccordo sul Magra è una delle principali opere infrastrutturali che la Provincia della Spezia ha in agenda come progettazione ed esecuzione per i prossimi mesi – afferma il presidente della Provincia Pierluigi Peracchini – Il percorso definito tra gli uffici tecnici della Provincia della Spezia ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui è stato approvato lo schema di convenzione per le opere previste, è pienamente nei tempi concordati. Contestualmente è stata definita una convenzione tra Regione Liguria e la stessa Provincia della Spezia per l’anticipazione di 3 milioni euro che sono destinati al primo finanziamento dell’opera. Un supporto fondamentale che dimostra la volontà di portare a risoluzione i problemi. In questi ultimi due anni il gioco di squadra tra Provincia e Regione ha garantito soluzioni definitive ed attese per il territorio, a favore degli enti locali ed in risposta alle necessità dei cittadini. Per questa rete viaria il programma, attivato proprio grazie all’anticipo dei fondi da parte della Regione Liguria, avrà un impegno di spesa di oltre 15 milioni di euro. La Provincia della Spezia su questa opera, così come sulle altre pratiche legate alla riqualificazione della rete viaria spezzina, sta lavorando per garantire di arrivare alla concreta realizzazione di tutte quelle infrastrutture che da troppo tempo sono attese dalle nostre comunità, il tutto sulla base di piani reali e programmi certi. Anche in questo caso abbiamo passaggi concreti e non annunci, e li abbiamo a favore di un programma indispensabile per quelle aree, ma anche per il supporto alle produttività ed al commercio, sgravando così altre località dal traffico pesante”.

Quest’opera rientra, per la fase di sviluppo del progetto, nel programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022, mentre il crono programma di esecuzione riguarda il periodo 2021-2024.

“Quello di oggi  – così l’assessore regionale alle Infrastrutture di Regione Liguria Giacomo Giampedrone – è un passo avanti importante nella realizzazione di un’opera che sta diventando sempre più concreta e che riteniamo strategica per il territorio. Nei prossimi giorni sarà assegnato anche il cantiere del primo lotto, per cui Regione Liguria ha anticipato 3 milioni di euro: abbiamo lavorato insieme al ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile e alla Provincia della Spezia per riallineare il progetto dal punto di vista tecnico e per reperire le risorse da parte dello Stato. Certamente, nella ricerca delle risorse a livello nazionale abbiamo sempre tenuto presente che quest’opera potrà considerarsi completata solo con la realizzazione anche del secondo lotto, per cui abbiamo individuato i finanziamenti utili alla parte progettuale e stiamo lavorando con il ministero per ottenere la copertura economica dei lavori. Una volta completata, questa infrastruttura sarà fondamentale per garantire, insieme al ricostruendo ponte di Albiano e al completamento della Ripa, un vero salto di qualità infrastrutturale atteso da circa cinquant’anni ad un’area in cui trovano congiungimento i territori della Val di Magra, della Val di Vara e dello Spezzino. In questo senso, nel quadro generale continuiamo a lavorare ogni giorno anche per confermare le attuali rampe di accesso in A12 e trasformarle in un casello definitivo”.

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