“Italia Nostra appresa la notizia dell’avvenuta autorizzazione alla realizzazione della centrale turbogas Enel nel sito di Vallegrande, da parte del ministri Cingolani e Franceschini, esprime la propria contrarietà a tale progetto. Se infatti in passato Italia Nostra si era dimostrata possibilista nel valutare la sostenibilità di un tale impianto in alternativa al mantenimento della vecchia centrale a carbone, oggi che tale aut aut è venuto meno, questa associazione ritiene che una nuova centrale turbo gas non valorizzi affatto il territorio né in qualche modo mitighi i danni paesistici provocati dal precedente insediamento, ma si configuri invece come una struttura di produzione energia appartenente ad una tipologia di tecnologia ormai obsoleta. Auspica che in ogni caso i lavori di bonifica dell’area interessata dal carbonile e dalla vecchia centrale vengano tempestivamente eseguiti a regola d’arte e che il nuovo insediamento presenti il minor impatto ambientale possibile sia dal punto di vista paesistico che da quello della salute pubblica dei cittadini”. Così in una nota Giorgio Di Sacco Rolla per il direttivo della sezione La Spezia Cinque Terre di Italia Nostra.
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