Spaccata a Battifollo di Sarzana all’alba di stamani quando è stata presa di mira la pizzeria “Officine del Cibo” di Giacomo Devoto, già teatro, sei mesi fa, di un episodio analogo. Poco prima delle 7.00 ignoti hanno sfondato il vetro di una porta d’ingresso e si sono introdotti all’interno strappando una cassa e dandosi alla fuga facendo perdere le loro tracce. Un danno di oltre tremila euro per il titolare che commenta: “Questo luogo meriterebbe di essere valorizzato, potrebbe essere un polmone verde della città e invece sembra un Bronx. Fare il ristoratore non è una missione sociale – aggiunge – né un’attività indispensabile in senso stretto al vivere civile, però penso possa essere un servizio, un motore di cultura, un migliorativo della qualità della vita. Di certo non siamo eroi ma in questi ultimi due anni ci siamo sentiti un po’ come Leonida alle Termopili e anche se non salviamo vite umane a volte ci sentiamo un po’ bistrattati. Dobbiamo fare i controllori – sottolinea – essere comunque gentili quando veniamo presi di mira dalle critiche più assurde, ed essere accoglienti quando i prenotati non si presentano nei giorni di pienone senza nemmeno farsi trovare al telefono. E siccome siamo “negozi” su pubblica via ci tocca anche subire intrusioni e tentativi di furto. Mi domando – conclude con amara ironia – se queste persone che sono entrate avessero almeno il green pass”.
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