Spezzini collaborativi e ordinati nel mostrare il green pass sugli autobus. Da questa è entrato in vigore il piano dei controlli sul possesso delle certificazioni verdi Covid–19. La pianificazione delle prefetture prevede l’impiego coordinato delle forze di polizia e della Polizia Locale per effettuare controlli a campione in bar e ristoranti (al chiuso, per il consumo al tavolo),cinema e teatri, alberghi e strutture ricettive, palestre e durante cerimonie, ma anche in occasione di manifestazioni ed eventi natalizi.
Da oggi, in particolare, il green pass “base” è diventato necessario anche sul trasporto pubblico locale. “Siamo soddisfatti perché abbiamo avuto risultati positivi questa mattina – fa sapere Massimo Drovandi, direttore tecnico ATC Esercizio – Dai riscontri dei nostri verificatori si evince come l’utenza abbia colto favorevolmente la novità. Non abbiamo segnalazioni di alcuna difficoltà nel controllare il green pass”. Durante la mattinata sono sei i viaggiatori trovati non in regola con la certificazione verde. Oltre le classiche scuse (“ho fatto proprio oggi il vaccino”, “mi deve ancora arrivare”…) non si è andati. “Sono stati invitati a scendere e tutti si sono adeguati. Il nostro personale è abituato a fare controlli. Un po’ di preoccupazione ce l’avevamo tutti, non lo nego. Ma tutto è filato liscio”.
Anche per quanto riguarda la Polizia Locale, al primo pomeriggio non era stata elevata neanche una sanzione. Per quanto riguarda gli esercizi adibiti alla ristorazione, per cui da oggi è necessario il super green pass (non ottenibile tramite tampone), saranno i prossimi giorni a delineare un quadro più preciso degli effetti. “Per un maggiore approfondimento circa l’individuazione dei requisiti di accesso alle varie attività è possibile consultare l’apposita tabella presente sul sito internet del Governo – ricorda la Prefettura della Spezia”. L’attività di controllo proseguirà sino al 15 gennaio 2022, salvo eventuali sviluppi normativi.