La voglia di lottare, la forza nei contrasti, le occasioni da gol, la rete di Manaj e la buona intesa che si intuisce con Nzola. Ci sono un po’ di cosa che possono far piacere a Thiago Motta. Non del tutto il risultato. “Certo, quando sei sul 2-0 si può e si deve gestire la partita. Ma avevamo di fronte una squadra forte che sa giocare a calcio, che ha messo in difficoltà Milan e Napoli”.
Però è una partita che aiuta a lasciarsi alle spalle il periodo negativo. “Mi dà fiducia il fatto che siamo stati capaci di creare. Sono convinto che segneremo molto di più se continueremo ad attaccare l’area come ho visto fare oggi a Maggiore, a Kovalenko e a Gyasi. A volte la palla entra, a volte no, ma ora è importante anche riuscire ad arrivare fino a lì”.
Quattro ammoniti, oggi si è vista anche una squadra che non ha voglia di subire l’agonismo altrui. “E’ la base del calcio. Poi dipende anche da chi hai di fronte. Il Sassuolo palleggia tantissimo, ama gioca dentro il campo ed i miei giocatori sono stati, almeno per un periodo, bravi a non permetterglielo. Quando hanno iniziato a trovare questo tipo di gioco, abbiamo avuto difficoltà maggiori”.
Il punto permette di muovere la classifica, che era ferma da tre turni. “Ci sono cose positive e cose che dobbiamo migliorare. Avendo finito in vantaggio il primo tempo e poi segnato all’inizio del secondo, sappiamo che in futuro dovremo essere capaci di portarla a casa. Però per me è un punto guadagnato, che ci tiene sulla nostra strada. Io penso positivo”.
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