“La restituzione al Demanio dell’area dell’ex Forte Bastia è l’ennesimo buco nell’acqua dell’attuale amministrazione vezzanese e di quelle precedenti che tra loro hanno un punto in comune, ovvero l’incapacità amministrativa”. Lo affermano in unanota i consiglieri del gruppo Lega a Vezzano Ligure Jacopo Ruggia e Carlo Tangerini, che proseguono: “Questa vicenda è una sconfitta per tutti: il Comune ha dovuto restituire i 40mila euro, ovvero i soldi dati da Filse per spese tecniche e studio di fattibilità, che sono stati utilizzati per pagare i tecnici che hanno lavorato al progetto, inoltre ci troviamo a ridare anche il terreno al Demanio proprio perché non si è stati in grado di presentare un progetto che rispettasse i canoni per ottenere l’ok della Soprintendenza. L’amministrazione, sia in Consiglio comunale che in Commissione, invece di ammettere l’errore, ha puntato il dito contro chi ha bocciato il progetto senza che questi fossero presenti in Consiglio. Come gruppo avremmo gradito la presenza di qualche rappresentante della Soprintendenza per poter avere un confronto sul tema. Parliamo di un progetto che l’amministrazione non ha mai presentato all’opposizione: lo abbiamo chiesto in Commissione e in Consiglio comunale, il Sindaco si è preso l’impegno di farcelo visionare, ma ormai è tardi; avremmo dovuto vederlo prima. Abbiamo anche assistito ad un confronto in Consiglio comunale tra il Sindaco ed il Vicesindaco, con quest’ultimo che ha sottolineato come sia stata messa la parola fine al progetto di Forte Bastia, mentre il primo cittadino ha ribadito come l’amministrazione proverà a portare avanti un altro progetto per l’area. Abbiamo votato contro la delibera presentata in Consiglio comunale: non possiamo certamente essere noi a dare l’ok alla restituzione di un terreno al Demanio per una vicenda che vede un fallimento dell’amministrazione vezzanese”.