“La volontà di realizzare la Pontremolese va al di là di ogni schieramento politico. Tutti i colleghi hanno dato una mano e sia il ministro dei trasporti Giovannini e dalla vice ministro Bellanova hanno dimostrato grande sensibilità per arrivare alla realizzazione dell’opera. I tempi sono stati rispettati e ora possiamo fare un passo avanti”. Lo ha detto oggi <b>Raffaella Paita</b>, presidente della Commissione Trasporti della Camera che oggi ha visitato il porto della Spezia con tutti i suoi membri.
“Abbiamo lavorato per proseguire i lavori sulla Parma-Vicoferile e aggiornare il progetto sulla galleria di valico che era molto vecchio, per avere prima possibile una cifra reale del costo e inserirla nel contratto di programma di Rfi. A marzo – ha annunciato Paita – ci sarà l’aggiornamento e avremo i costi del progetto preliminare. Se costerà molto lo divideremo in lotti per iniziare subito”.
Quanto al Pnrr la deputata spezzina ha spiegato: “Per quanto riguarda la Pontremolese non dobbiamo fissarci anche perché le scadenze sarebbero molto rigide e ci vincolerebbe dal punto di vista procedurale. Dato però che molte opere confluiranno nel piano, si libereranno altri spazi. Meglio andare avanti con i tempi giusti dopo aver recuperato una situazione di stallo che andava avanti da anni. Oggi abbiamo 260 milioni finanziati per la Parma-Vicofertile e lavori che possono partire nel 2023, la galleria ‘del bastardo’ in fase di adeguamento e quella di valico che finalmente ha il progetto finanziato. Quando avremo il progetto decideremo dove operare visto che le risorse non mancano. Sicuramente con la Pontremolese il nostro porto potrà svoltare e continuare ad essere un esempio per lo spostamento di traffico su ferro, ma anche per il collegamento con il distretto del gusto dell’Emilia Romagna, il marittimo-logistico della Spezia e quello storico della Lunigiana. Il Pnrr sarà importante per i progetti di ambientalizzazione ed elettrificazione su cui il porto sta lavorando. Devo fare i complimenti a Sommariva – ha concluso – perché sta lavorando bene e sta dando il ritmo giusto alle attività unendo le esigenze di sviluppo con quelle di una città che vuole restituiti i suoi spazi”. Presidente dell’Autorità di Sistema che ha incassato le lodi e sottolineato: “Grazie alla Commission l’opera è stata finalmente tirata fuori dal congelatore – ha aggiunto Mario Sommariva -. Si stanno facendo passi avanti fondamentali, a marzo ci sarà il progetto preliminare che definirà finalmente i costi dell’opera per la tratta riferita alla galleria di valico e questa è una notizia straordinaria. Si può finalmente iniziare a pensare che la Pontremolese verrà realizzata e con essa il porto diventerà un’infrastruttura ancora più strategica e fondamentale rispetto alle maggiori aree produttive del paese. Con la Potremolese il porto della Spezia su logistica e trasporto sarà più vicina al cuore produttivo dell’Italia e dell’Europa”.
“Dal 2006 quando ho messo piede in Parlamento – ha dichiarato in proposito la vice ministro Teresa Bellanova – ho sentito parlare dell’emendamento sulla Pontremolese, oggi possiamo finalmente dire che grazie alle battaglie fatte a un territorio che ci ha creduto e all’impegno che mi sono assunta a luglio ho portato la delibera per riavviare il lavoro al Comitato interministeriale per la programmazione economica e sociale e lì è stato deliberato. La progettazione sarà completata entro marzo 2022 e noi saremo qui a rendere conto del lavoro fatto. La struttura è funzionale all’idea di sviluppo sostenibile che abbiamo”.
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