Pitture, sculture, video, immagini, musica. Nove postazioni, allestite lungo tutta la Galleria del Centro Commerciale la Fabbrica a Santo Stefano di Magra caratterizzeranno, a partire da oggi martedì 30 novembre e sino al 16 dicembre, la mostra Ricominciamo con arte. Collegato alla rassegna, un concerto, a cura degli studenti del Liceo Musicale, in programma sabato 4 dicembre. Le emozioni e le speranze dei ragazzi dell’Istituto Cardarelli – Liceo Artistico, Liceo Musicale e CAT – Comunicazione, Ambiente e Territorio (ex Geometri) della Spezia – in primo piano, dunque, attraverso una serie di elaborati che spaziano dalla grafica all’arte figurativa, dall’architettura alla musica, passando per il multimediale, a simboleggiare il tema della rinascita dopo i difficili mesi del lockdown scolastico. A tenere a battesimo la mostra, l’esibizione di Alessandro Borrini, studente del terzo anno del Liceo Musicale che ha magistralmente interpretato due preludi di Rachmaninov. “La pandemia non ha però bloccato i sogni, le idee e le aspirazioni dei nostri ragazzi. Il progetto Ricominciamo con arte è nato quasi per caso all’interno dell’Istituto – sottolinea la professoressa Linda Ferravante, coordinatrice dell’evento e referente Pcto – dopo un confronto con la nostra dirigente scolastica, Sara Cecchini, e la direzione del centro commerciale -. Le classi che partecipano sono una dozzina, per un totale di oltre duecento studenti. Protagonisti il biennio e il triennio del Liceo Artistico, il Cat con la 4T e il Liceo Musicale con alcune classi del triennio. Un grazie alla direttrice de La Fabbrica, al dirigente scolastico, al dsga uscente Maria Rosa Cecere e all’attuale Gabriele Robertazzo, e ancora un grazie a tutti i tutor che hanno collaborato al progetto e ai professori Rosella Bartolozzi e Simone Pasquali per aver pensato l’allestimento”.
“La scuola non è riempire un secchio, ma accendere un incendio – il messaggio della dirigente scolastica Sara Cecchini -. È una frase che mi piace molto e che ben si adatta a descrivere il Cardarelli, una scuola dove si apprende senza annoiarsi e che, grazie ai suoi molteplici settori, può far crescere tutti e dare a ciascuno il proprio percorso, una scuola dove si impara attraverso lo sviluppo della creatività. La mostra che visiterete ne è un esempio: tanti indirizzi che confluiscono verso la valorizzazione dei talenti e del bello. Vedendo il risultato, sono orgogliosa”. “Il centro commerciale – ha sottolineato Saviola Chesi, direttrice della galleria de La Fabbrica – ha abbracciato l’idea proposta dell’Istituto Cardarelli, con il quale abbiamo già collaborato per altre attività in passato, perché crediamo nelle potenzialità dei ragazzi del territorio e intendiamo sostenerle. Apprezziamo il progetto, svolto con competenza, creatività e professionalità. La clientela ha subito mostrato interesse e curiosità per le opere e le installazioni presenti”.
“Il Cardarelli ha tre grandi anime che da sempre collaborano – ha affermato il vice preside Andrea Tinelli -. I nostri allievi vengono coltivati e valorizzati nei loro talenti e qui alla Fabbrica hanno creato una bellissima mostra”. “Lavorare a questa mostra è stato entusiasmante – il commento della prof.ssa Rosella Bartolozzi -. Con il collega Pasquali abbiamo curato l’allestimento realizzandolo nel pieno rispetto della normativa anti contagio, a tutela della clientela e anche dei ragazzi e degli insegnanti, che a turno saranno presenti per fare orientamento”. “Molti dei lavori svolti dai ragazzi del CAT – ha aggiunto il prof. Simone Pasquali -, che hanno progettato un edificio residenziale in X-Lam al Canaletto, sono stati realizzati lo scorso anno nell’ambito della tanto vituperata didattica a distanza, con frutti importanti. Anche la Dad, quindi, affrontata nel modo corretto, può dare stimoli e risultati. Basti pensare che i ragazzi, anche quando ho detto loro che andava bene così, continuavano a mandare modifiche e integrazioni. I progetti presentati sono corretti strutturalmente e urbanisticamente, sono ecosostenibili, energeticamente efficienti”. E la prof.ssa Francesca Fontanelli ha osservato “come referente per l’orientamento in entrata, che questa mostra è anche una grande vetrina”.
Il prof. Mario Montanelli ha parlato del Liceo Musicale, “anima più giovane del Cardarelli, nata nel 2013, in cui la musica viene affrontata a 360 gradi, in unione alle altre discipline”. “Quello di sabato 4 dicembre – così il prof. Sergio Chierici, docente di tecnologie musicali – sarà quasi un concerto lezione, con alcuni alunni che torneranno a suonare in pubblico dopo due anni di pausa. E avrà aspetto performativo anche l’orientamento, visto che i ragazzi porteranno qua gli strumenti”. Presente sempre per il Musicale anche la prof.ssa Marta Salvatori, che ha ricordato come il liceo abbia “un coro e più orchestre – gruppo fiati, gruppo chitarre, gruppo archi. Stanno iniziando a conoscerci e chiamarci sempre di più. Tra i prossimi appuntamenti, l’esibizione del coro in Piazza Europa per l’accensione della stella e il 21 dicembre in Santa Maria in Piazza Beverini”.
Le varie sezioni di Ricominciamo con l’arte: scultura (seguita dalla prof. Cristina Formicola), pittura (professoresse Tiziana Calcaterra, Marina Nicoli, Emanuela Spezzini, Simona Surace), grafica (professor Linda Ferravante, Brigida Milazzo, Andrea Tinelli), architettura e ambiente (prof. Giulia Fiorillo), audiovisivo e multimediale (prof. Eleonora Balloni) – espressioni, queste, dei vari indirizzi dell’Artistico, ai quali in futuro potrebbe aggiungersi Design -, Liceo Musicale (prof. Sergio Chierici), CAT (professori Rosella Bartolozzi e Simone Pasquali).
La sezione pittura presenta vari dipinti di diverso stile e dimensione, quella dedicata alla scultura tre opere: un’imponente mela fatta con sacchetti della spesa, un seme gigante di poliuretano espanso, una Nike di Samotracia -battezzata ri-Nike – la cui ‘pelle’ sono innumerevoli incartamenti di merendine. La parte dedicata alla grafica espone una serie di opere le molteplici locandine ideate dagli studenti per l’evento; un monitor trasmette invece il lavoro video dell’indirizzo audiovisivo e multimediale, a tema realtà o apparenza; mentre il Liceo Musicale partecipa con la diffusione in loop delle composizioni a tema ripartenza realizzate una ciascuna dagli alunni di terza e quarta M. Infine il lavoro ‘intrecciato’ del CAT e dell’indirizzo Architettura e Ambiente dell’Artistico: gli studenti dell’ex Geometri, come detto, espongono progettazioni di un edificio residenziale al Canaletto, i secondi, i progetti di La Casa nel lockdown e l’abitazione del domani.