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Question time di centi e melley

L’Albero Falcone unisce il consiglio comunale

Albero Falcone a Palermo

C’è una sostanziale unità d’intenti sulla partecipazione da parte del Comune della spezia all’iniziativa “L’Albero Falcone”, portato ieri in consiglio comunale dai consiglieri Guido Melley e Roberto Centi, quest’ultimo anche in veste di presidente della Commissione Antimafia regionale. I primi cento “figli” dell’albero Falcone sono stati piantati già in questi giorni nei giardini delle scuole di Milano, di Palermo, di Roma, di Venezia grazie al progetto voluto dalla Fondazione Falcone e dai carabinieri di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro”. Tutto questo mentre nell’aula bunker dell’Ucciardone, realizzata per il maxi processo alla mafia istruito da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sono state consegnate le prime cento “piantine di Falcone” agli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa. “L’Albero Falcone ha rappresentato l’avvio della resistenza civile contro la mafia e gli alberi che nasceranno dalle sue talee possono diventare presidi di legalità per tanti territori, strumento di trasmissione di memoria e impulso per la creazione di una società più giusta che rigetti i disvalori delle mafie”, come ha detto Maria Falcone presidente della Fondazione Falcone sorella del giudice ucciso dalla mafia – si legge nel question time cui poi ha risposto positivamente il sindaco Peracchini -, mentre le operazioni di duplicazione della pianta sono iniziate a Marzo e al momento sono oltre 300 gli istituti italiani che hanno chiesto di avere l’Albero di Falcone”.  Gli alberi saranno tutti geolocalizzati sul sito www.unalberoperilfuturo.it dove un algoritmo calcola in tempo reale il quantitativo di CO2 che ogni pianta assorbe.

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