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Non c'è ancora lo studio di fattibilità

“Campo da golf a Pitelli? Stiamo aspettando che Federgolf ci mandi un tecnico”

Guido Melley incalza la giunta sulle bonifiche: "Non è certo il primo progetto annunciato e poi accantonato per svariati motivi, non ultimo lo skatepark al Colombaio". Casati: "Ci sono dei pareri sovracomunali. Il Comune non può che prenderne atto perché la legge è uguale per tutti".

Veduta della centrale Enel da Pitelli (2017)

Le bonifiche dei siti inquinati sono la costante di questo territorio da oltre mezzo secolo. Attività complessa che spesso sono avanzate lentamente e che ieri sono tornate ad essere tema di consiglio comunale nell’ambito dell’interpellanza proposta dal consigliere Guido Melley, che ha voluto conoscere a che punto sarebbe quel progetto di riconversione a campo da golf della collina di Pitelli: “Visto che si parla di una città green, la gente di Pitelli e Ruffino vorrebbe sapere al di là del progetto di campo da golf davvero qual è lo stato di inquinamento dei terreni. Secondo noi il Comune avrebbe dovuto fare più da pungolo all’ente regionale, inoltre sono stati spesi soldi pubblici che potevano essere destinati ad altri scopi. Per quanto riguarda il campo da golf inoltre non è certo il primo progetto annunciato e poi accantonato per svariati motivi, non ultimo lo skatepark al Colombaio”.

Toccherà ancora all’assessore Kristopher Casati replicare alle considerazioni del consigliere di opposizione: “Io credo che sia stato fatto tanto, ma sicuramente è meno visibile dell’installazione di un’isola zonale o l’acquisto e l’utilizzo di un filobus da 18 metri. C’è un ufficio altamente preparato che se ne occupa, interfacciandosi peraltro anch’esso con la Regione. Abbiamo un iter in corso per tutti i procedimenti e relativamente a quelli di Pitelli ci sono conferenze dei servizi e situazioni uso legittimo nel decreto regionale della Liguria, approvazione in corso del monitoraggio, monitoraggio in corso per situazioni d’uso illegittimo. Dunque noi di fatto stiamo lavorando su tutti gli interventi (Ipotech, decreto regionale 1900, approvazione piano di indagini integrative, rivalse in danno…). Quindi abbiamo attivato e stiamo monitorando tutti i procedimenti. Quando si dice che non stiamo lavorando sulle bonifiche, mi dispiace dirlo, ma non è assolutamente vero. Stiamo lavorando come abbiamo lavorato su molti altri temi dal punto di vista ambientale”.

A proposito del campo da golf, l’altro vettore tematico dell’interpellanza? “Per quanto riguarda l’impianto di bio-golf avevamo, con una delibera di giunta comunale del 3 agosto 2020, approvato il relativo protocollo d’Intesa e individuato le aree interessate, cui ha fatto seguito la sottoscrizione del protocollo con la delegazione regionale Fig – ha detto Casati -. Nel momento in cui sono stati fatti dei controlli per dare un affidamento di incarico, sono emersi problemi di natura fiscale-previdenziale e non è stato possibile perfezionare l’incarico. Quindi abbiamo chiesto alla suddetta Fig di fornirci un altro tecnico che facesse lo studio di fattibilità e ad oggi non è ancora pervenuto il nominativo da incaricare. Però il progetto sta andando avanti. A proposito dello skatepark, lasciatemi solo dire che se ci sono dei pareri sovracomunali. Il Comune non può che prenderne atto perché la legge è uguale per tutti”.

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