“Ho letto con piacere il dibattito che si è sviluppato in merito alla nuova bretella Ceparana-Santo Stefano in Consiglio comunale.
È una posizione che ho sempre sostenuto anche dalla Regione: quel nuovo ponte non servirà a smaltire il traffico ma ne porterà di nuovo, fino al cuore del paese. Da evitare!
Ha ragione, dunque, il Sindaco: la soluzione, anche alla luce dell’esperimento che stiamo osservando, non è la costruzione di una nuova bretella ma la trasformazione delle rampe autostradali, in ingresso e uscita, da provvisorie a definitive.
Qui sta il vero nodo da affrontare e che si sposa con un’altra questione fondamentale: i pedaggi.
In uno scenario in cui la Variante Cisa rimane un miraggio Sisti deve impegnarsi, in collaborazione col Sindaco Ponzanelli e SALT, per liberalizzare completamente il pedaggio tra i caselli di Sarzana-Santo Stefano-Ceparana. Solo così sarà possibile creare, per davvero, un’arteria di collegamento sicura e rapida in grado di allacciare la Val di Magra, La Spezia e la Val di Vara e di smaltire il traffico che oggi attanaglia la Cisa e il centro di Santo Stefano.
Per far tutto questo però è necessario trasformare i dibattiti, i buoni propositi o le intenzioni in atti formali. Faccio, dunque, appello sia alla Giunta che alla maggioranza che regge questa Amministrazione. Elaborate e approvate subito un documento tangibile col quale si dice no alla bretella e no alla costruzione di lotti di raccordo tra il ponte e la viabilità esistente. Al contempo si delinei il percorso che ho descritto prima e che miri a coinvolgere l’autostrada, almeno fino all’inaugurazione della Variante Cisa, opera ormai mitologica di cui si parla da decenni con scarsissimi risultati concreti”.
Francesco Battistini