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Sindacati e confindustria si confrontano col governo

Lo sciopero dei lavoratori ferma la centrale Enel: niente fumo dalla ciminiera. E domani da Roma potrebbero arrivare risposte

Da questa mattina la ciminiera di Enel non emette più fumo. Non si tratta dell’agognato stop al carbone autorizzato dal governo (e atteso per il 31 dicemebre), bensì degli effetti dello sciopero dello straordinario indetto da Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil (leggi qui) per protestare contro l’assoluta incertezza che riguarda il futuro dei circa 70 dipendenti rimasti nello stabilimento spezzino. Un organico assai ridotto, pari a un terzo di quello di cinque anni fa, talmente all’osso da non poter avviare il gruppo a carbone senza il ricorso alle ore di lavoro extra. E tra lavoratori e rappresentanti sindacali c’è l’intenzione di tenere duro sino al 19 dicembre: solamente se saranno precettati i dipendenti ritorneranno a svolgere ore di straordinario per rimettere in moto la centrale. “Basta propaganda sul tema del carbone e della riconversione, vogliamo risposte sul nostro futuro”, è la posizione dei lavoratori.

Una risposta potrebbe arrivare domani dall’Auditorium Antonianum di Roma, dove si svolgerà l’evento “Lavoro ed Energia per una transizione sostenibile” al quale oltre ai massimi rappresentanti sindacali di categoria prenderanno parte il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Sarà l’occasione per discutere in maniera concreta, approfondita e multidisciplinare del piano energetico nazionale e dell’immediato futuro in termini di fonti di produzione, con un occhio di riguarda alla situazione spezzina, dove oltre ai 70 lavoratori c’è un’intera città in attesa di risposte. E quello che arriverà da Roma potrebbe non piacere a molti, a partire da Palazzo civico, visto che il convegno vede tra i protagonisti c’è Giuseppe Ricci, che oltre a presiedere Confindustria energia, è direttore generale energy evolution di Eni e che il “cane a sei zampe” non sembra intenzionato a cedere un centimetro rispetto al gas.

Moderatrice dell’incontro sarà Lucia Annunziata, mentre il numero uno degli Industriali, presenterà il manifesto “Lavoro ed Energia” insieme ai segretari generali di Filctem Cgil, Marco Falcinelli, Femca Cisl, Nora Garofalo, Uiltec Uil, Paolo Pirani, e Flaei Cisl, Amedeo Testa. Nel corso del dibattito è previsto anche l’intervento dei segretati confederali di Cgil, Cisl e Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.

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