Torna al Demanio l’area dell’ex Forte Bastia di Vezzano Ligure. Una decisione, deliberata dal consiglio comunale vezzanese sabato scorso (voto favorevole della maggioranza, contrario dell’opposizione) su proposta dell’amministrazione, che segue la restituzione al Filse delle risorse ricevute per il recupero e la valorizzazione del sito. “Una scelta dovuta – spiega il sindaco Massimo Bertoni -. La Sovrintendenza ha bloccato il progetto. Noi abbiamo anche cercato di modificarlo, e per addivenire a una soluzione non è mancato il sostegno del Demanio, ma ormai i tempi erano arrivati in fondo e certamente non per colpa nostra. Con questo atto non facciamo altro che concludere un percorso, che però ci auguriamo di poter riprendere”. L’idea dell’amministrazione era una partnership tra pubblico e privato che prevedeva una valorizzazione culturale dell’ex forte, ad esempio con spazio convegni e museale, unita a una soluzione ricettiva nell’area del bene. “Perché la cosa possa reggere, parliamo di una ristrutturazione da 2 milioni, non se ne può occupare da solo l’ente comunale né può riguardate il solo forte – spiega il primo cittadino –. Quindi da un lato recupero dell’ex struttura militare, dall’altro investimento nell’area esterna in chiave ricettiva, con un sistema di tende a basso impatto. C’era anche già un privato interessato a intraprendere questa strada. Ma alla Soprintendenza stava bene il recupero del forte, non il resto. Una rigidità che personalmente mi ha dato fastidio”. Non mancano quindi il rammarico né l’auspicio perché in futuro si possa arrivare alla meta. “Il progetto permane nei nostri archivi e noi ci teniamo in contatto con il Demanio. Auspichiamo che nascano i presupposti per riuscire in quest’opera di riqualificazione. Siamo disponibili a riprovarci”, conclude il sindaco.
Più informazioni
Tre postazioni dedicate alla cultura
Dal primo gennaio