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Philip dovrebbe seguirlo nei prossimi giorni

Calata Paita e Follo, per Robert Platek visita tra business e calcio

Il patron americano dello Spezia Calcio mostra interesse per la zona del fronte a mare, che nel 2022 dovrebbe essere progressivamente liberato dal porto commerciale. Dieci anni fa, nel 2011, anche il suo predecessore Gabriele Volpi aveva provato a piantarvi una bandierina.

Robert Platek

Cappellino dei New York Yankees e sorriso largo. Lo Spezia può contare sulla vicinanza del proprietario Robert Platek, che questa mattina ha voluto assistere di persona all’allenamento della squadra di Thiago Motta. Ripresa che segue la pesante sconfitta subita dal Bologna in casa, che rompe la media salvezza e getta qualche nuvola sul cammino dei bianchi. Ad accoglierlo il gelo della bassa Val di Vara, stamattina molto vicina agli 0°, e la truppa di Thiago Motta che ha iniziato a preparare la proibitiva partita di mercoledì pomeriggio contro l’Inter. Tra qualche giorno anche il fratello Philip Platek, presidente del club, dovrebbe raggiungerlo in Italia.

Robert, insieme alla moglie Laurie, era invece arrivato sabato notte. La mattina seguente, accompagnato da Luca Maggiani e grazie all’intercessione dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale, ha chiesto di poter visitare la stazione crocieristica e la zona di Calata Paita, che nel 2022 inizierà ad essere sgombrata dalle attività portuali per diventare il nuovo waterfront cittadino. Un sopralluogo che apre a scenari futuri dal punto di vista imprenditoriale.

Anche Gabriele Volpi, suo predecessore al comando del club di Via Melara, aveva in passato manifestato interesse nell’area. Nel 2011 era stata fondata una società di scopo chiamata Water Front spa con diversi attori del territorio. E tra questi anche Volpi stesso. Il tentativo era di piantare una bandierina su una zona della città destinata ad un futuro sviluppo. Dieci anni dopo, il porto commerciale la occupa ancora. Ma i tempi sono quasi maturi per una svolta.

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