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Anche presso ex fitram

Al via la campagna regionale per la vaccinazione contro l’influenza video

Toti: “Importante proteggersi, oltre al Covid altri virus non sono scomparsi”.

Al via la campagna di Regione Liguria e Alisa per promuovere la vaccinazione antinfluenzale, ricordando ai cittadini che si sono protetti contro il covid-19 di vaccinarsi anche contro l’influenza perché due vaccini sono meglio di uno, per evitare conseguenze anche gravi in caso di contagio da questi virus.
Il materiale della campagna, anche con un breve video, sarà diffuso attraverso i canali social di Regione Liguria, i principali quotidiani locali, emittenti televisive e testate giornalistiche on line. Sono previste inoltre affissioni nei principali comuni liguri, oltre che in tutte le farmacie territoriali, in modo che il messaggio possa raggiungere il numero più alto possibile di cittadini.
“Il senso di questa campagna – afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – è ricordare ai liguri, soprattutto agli anziani e alle persone fragili, che nonostante la pandemia da Covid-19, gli altri virus non sono purtroppo scomparsi e possono costituire un pericolo anche grave per chi è maggiormente esposto al rischio di complicanze. È questa la ragione per cui anche quest’anno in Liguria abbiamo previsto la vaccinazione antinfluenzale gratuita a partire già dai 60 anni e anche per i bambini tra 6 mesi e 6 anni, oltre che per le categorie previste a livello nazionale, e abbiamo previsto la possibilità di vaccinarsi contestualmente alla somministrazione della dose ‘booster’ di vaccino anti Covid nei nostri hub e anche nelle farmacie aderenti. In questo modo facilitiamo la vita dei nostri anziani che, recandosi agli hub una sola volta, possono proteggersi in modo efficace da entrambe le malattie”.
In Liguria sono già stati somministrati 188.210 vaccini antinfluenzali (20.139 in Asl1; 25.917 in Asl2; 107.258 in Asl3; 18.013 in Asl4 e 37.022 in Asl5).
L’anno scorso è aumentato sensibilmente rispetto al passato il numero di cittadini vaccinati contro l’influenza, arrivando al 68,4% (era il 51,7% al termine della campagna 2019-2020). Quest’anno Regione Liguria ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’acquisto di 100mila dosi in più rispetto all’anno scorso, per un totale di circa 600mila dosi di vaccino antinfluenzale.

Dove ti puoi vaccinare contro l’influenza?
In Liguria è possibile vaccinarsi contro l’influenza dal proprio medico di medicina generale (o pediatra di libera scelta), presso gli ambulatori dedicati delle Asl e nelle farmacie, oltre che nei centri trasfusionali (solo per i donatori di sangue).

Per le categorie per le quali è prevista la vaccinazione gratuita è possibile ricevere il vaccino antinfluenzale (co-somministrazione con la vaccinazione anti Covid) anche presso:
 Asl2 – Nei quattro hub aziendali: Palacrociere a Savona (accesso diretto, senza prenotazione), Chiostro di Santa Caterina a Finale Ligure, Campolau ad Albenga, Scuola Penitenziaria a Cairo Montenotte
 Asl3 – hub Sala Chiamata del Porto, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 (accesso diretto, senza prenotazione); hub sanità privata convenzionata presso il Teatro della Gioventù (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 13)
 Asl4 – hub Rapallo (ospedale, via San Pietro); hub auditorium San Francesco di Chiavari; hub di Sestri Levante (Viale Dante 134)
 Asl5 – Ex Fitram alla Spezia, dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19 (accesso diretto, senza prenotazione). Eccezionalmente aperto anche domenica 28 novembre, dalle 8 alle 18; Hub di Sarzana dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19 (accesso diretto, senza prenotazione)

Queste le categorie per cui è raccomandata la vaccinazione stagionale come stabilito dal ministero della Salute (circolare ministero della Salute 2021):
• adulti sino ai 65 anni affetti da patologie;
• donne in gravidanza e nel periodo postpartum;
• medici e personale sanitario di assistenza;
• familiari e contatti di soggetti ad alto rischio;
• soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori;
• personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani;
• donatori di sangue

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