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"crescente disagio"

Rumori ferroviari, monitoraggio nella zona della stazione di Santo Stefano

Palazzo civico: "Necessario avere un riscontro con nuovi dati fonometrici".

La stazione ferroviaria di Santo Stefano Magra

Un monitoraggio fonometrico alla stazione ferroviaria di Santo Stefano Magra. A disporlo l’amministrazione comunale, che ha dato relativo incarico alla società Ambiente di Carrara. Il rilevamento prevede l’installazione di sei stazioni fonometriche in continuo per 24 ore, di un sistema di video acquisizione dei transiti ferroviari per identificare i convogli, di una stazione meteo per la validazione delle indagini fonometriche. “Alla luce del crescente disagio provocato dal rumore ferroviario in zona stazione ferroviaria di S. Stefano di Magra – si legge nella determina con cui si affida il monitoraggio -, con nota prot. 15644 del 25.09.2021 è stato richiesto ad Rete Ferroviaria Italiana l’aggiornamento rispetto alla attuazione del Piano di Risanamento nel nostro Comune, visto che nel medesimo è previsto un intervento di mitigazione proprio nei pressi della stazione ferroviaria; RFI, con nota pervenuta al Comune con prot. n. 17163 del 19.10.2021, ha risposto che per quanto riguarda gli interventi di mitigazione previsti nel piano aggiornato al 2018, è in corso l’approvazione degli stessi da parte del Ministero dell’Ambiente e della Conferenza Unificata, e che informazioni più aggiornate sulle fasi dell’iter approvativo possono essere richieste alle strutture regionali che prendono parte alla Conferenza Unificata Stato- Regioni, dato che non è consentita la partecipazione del gestore dell’infrastruttura”.
Nell’atto, si legge ancora che dal Comune “è stata inviata una richiesta anche alla Regione Liguria – Settore Ecologia, con nota prot. n. 17171 del 19/10/2021, per avere aggiornamenti sull’attuazione del Piano di Risanamento Acustico di RFI sul nostro territorio comunale” e che “è stata richiesta nel frattempo ad ARPAL, con nota prot. n. 15558 del 24.09.2021, la disponibilità ad effettuare una campagna di rilievi fonometrici presso la zona della stazione ferroviaria, al fine di valutare eventuali Incrementi dei livelli di emissione del traffico ferroviario; alla quale ARPAL ha risposto con nota prot. n. 15558 del 24.09.2021, dicendo che qualora l’area oggetto di esposto fossa già stata inserita da RFI nel proprio Piano di Risanamento, non sarebbe utile eseguire nuovi rilievi fonometrici, bensì sarebbe più efficace verificare per il proprio territorio comunale il rispetto della tempistica di realizzazione dell’opera di mitigazione eventualmente prevista nel piano”. Da parte dell’amministrazione comunale, la convinzione che sia “necessario avere un riscontro, con nuovi dati fonometrici, dell’impatto che il traffico ferroviario ha sulla zona”; di qui l’affidamento del monitoraggio.

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