Quello che ieri sera è costato la vita ad un uomo di 49 anni è purtroppo solo l’ultimo incidente avvenuto sulle strade della nostra provincia e in particolare di Arcola, da tempo teatro di decine di sinistri, in molti casi anche mortali come quello che ha riguardato l’uomo investito mentre stava attraversando le strisce. Secondo i dati Aci riferiti al 2020 infatti nell’intera nostra provincia i sinistri avvenuti su strade urbane sono stati oltre il 60% (340) del totale mentre quelli mortali sono stati il 50% (4). Da Romito al Ponte di Arcola intanto gli episodi continuano a susseguirsi riguardando sia vetture che pedoni con una situazione insostenibile per i residenti. In merito il sindaco Monica Paganini spiega a CdS: “Fin dal nostro insediamento abbiamo fatto il possibile per migliorare la sicurezza delle strade, scontrandoci anche qualche diniego e con i tanti passaggi procedurali che allungano i tempi. Tutta la zona di Romito è attenzionata e proprio in quel tratto l’illuminazione è stata migliorata e sono già stati individuati i punti nei quali installare, a nostre spese nonostante la strada sia provinciale, sei dossi per la riduzione della velocità. Serve però più attenzione anche da parte degli automobilisti perché la carreggiata è stretta e le case sono molto vicine. La tragedia di ieri non è stata causata dall’alta velocità – aggiunge – però purtroppo è ormai diffusa la convinzione che i comuni mettano gli autovelox per ‘fare cassa’ quando invece si tratta di uno dei pochi strumenti a disposizione per far ridurre i rischi. Anche in questo caso però le normative sono molto stringenti, siamo riusciti a mettere quello sul vialone anche se nonostante un anno di lavoro non è stato possibile posizionarlo all’interno del centro storico perché la normativa lo impedisce. Al termine della procedura invece ci è stata negata l’installazione quello di Romito nonostante ci fosse già una postazione”.
Quanto al transito di mezzi pesanti al ponte di Arcola Paganini spiega: “Siamo sempre in contatto con Anas a cui abbiamo chiesto di imporre un limite orario per i passaggi e intervenire per la variante di viale XXV Aprile. Abbiamo fatto nuove richieste sollecitando anche la Prefettura, attendiamo il nuovo concessionario autostradale. In collaborazione con la Provincia – conclude il sindaco – stiamo lavorando per arrivare allo spostamento dell’ultimo tratto di via Valentini per avere un ingresso diverso nella rotonda. Sarebbe un intervento importante per la sicurezza, chiederemo alla Regione di finanziarlo”.
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