L’amministrazione comunale di Santo Stefano guarda alla ‘rigenerazione urbana’ del paese. Punti nodali di questo orientamento (per la cui progettazione Palazzo civico ha vinto un bando) ci sono un nuovo parcheggio su Via Carso (si veda QUI) e la trasformazione in luogo pubblico della ‘Casa di Cecchino’, antico fabbricato di 70 metri quadri, su tre piani, da ristrutturare, che si affaccia sulla Via Cisa. “C’è la disponibilità degli eredi a donarla al Comune – ha spiegato la sindaca Paola Sisti in consiglio comunale -. Anche se non vincessimo bandi siamo in grado di ristrutturarla accendendo un mutuo. L’idea è renderla un luogo pubblico, decidendo a cosa adibirla. Potrebbe diventare la sede dell’associazione Casa Torre, che si occupa della Rievocazione storica, con un’esposizione di abiti della manifestazione, una sorta di piccolo museo. Come sapete abbiamo dato incarico a una costumista professoressa universitaria per realizzare ogni anno un paio di modelli che rispondano con rigore scientifico agli abiti del tempo, qualcosa di prezioso e importante”. Abiti che, appunto, potrebbero trovare spazio in una ‘Casa di Cecchino’ ristrutturata e convertita anche a sede espositiva. Dal consiglio comunale l’ok al cambiamento da residenza privata a luogo pubblico, passaggio amministrativo che da il La alla possibile nuova vita dello stabile.
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