“Ho percorso circa 700mila chilometri nella mia carriera da motociclista. Il casco è obbligatorio e io lo portavo anche quando non lo era perché avevo paura di farmi male. Il casco è obbligatorio e nessuno fiata. Non capisco perché si debba fiatare quando si dice che i vaccini devono essere obbligatori”. Intervenuto a Genova, a margine del convegno di Limet, il ministro alla transizione ecologica Roberto Cingolani ha risposto alle domande della stampa a proposito del Green pass. “Saranno necessarie regole sul mondo digitale che preservino la capacità dell’essere umano di imparare liberamente – ha aggiunto – si rischia altrimenti di andare verso una società a intelletto unico” come “dentro le gabbie che sono state create oggi per esempio dagli algoritmi dei social, in cui ciascuno riceve e vede solo quello che in altre situazioni ha confessato essere la sua simpatia intellettuale”.
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