“Apprendiamo dalla stampa che il Partito Democratico, tramite il responsabile provinciale alle infrastrutture, Casabianca, chiede di ragionare sulla possibilità che le rampe provvisorie di entrata e uscita autostradali poste all’altezza di Ceparana restino operative anche dopo la ricostruzione ed apertura del ponte di Albiano Magra- Caprigliola e fino alla realizzazione della bretella Ceparana – Santo Stefano in quanto funzionali per alleggerire i problemi di traffico. Da anni il nostro comitato avanza proposte alternative alla realizzazione della bretella Ceparana – Santo Stefano che rappresenta un ulteriore criticità in termini di impatto ambientale e vivibilità per il nostro territorio, nonché un azzardo, basti pensare che al momento non ci sono certezze sul secondo lotto nonostante gli sforzi dell’ amministrazione comunale di Santo Stefano per cercare di limitare il danno evitando il passaggio da via Togliatti, ma soprattutto sulla realizzazione di un ipotetica variante Cisa che non vede né finanziamenti né un progetto definitivo. Ancora una volta si intende sprecare denaro pubblico e devastare sempre di piú un territorio quando invece si potrebbero benissimo, con i dovuti miglioramenti rendere definitive le rampe ed un casello autostradale a Ceparana, trovando soluzioni di agevolazioni sulle tariffe per i residenti”. Così in una nota il Comitato Vivere bene la Macchia, di Santo Stefano Magra.
“Continuiamo a ritenere che il vero scopo della bretella Ceparana – Santo Stefano – conclude il comitato – sia quello di estendere la ‘piana dei container’ fino a Ceparana, e non risolvere problemi di viabilità, perché come ormai é evidente, soluzioni alternative ci sono. Auspichiamo che il Partito Democratico è gli altri partiti di governo riflettano su tale argomento”.