La federazione provinciale del Pd chiede al ministero delle Infrastrutture, ad Anas e alla Salt, che le rampe emergenziali realizzate sull’autostrada A12 a Ceparana e aperte il 16 luglio scorso non vengano chiuse entro giugno del 2022, ossia all’apertura del nuovo ponte di Albiano Magra, ma che restino attive fino all’apertura della nuova bretella Ceparana – Santo Stefano Magra, prevista entro il 2024.
“La bretella – afferma il Partito democratico tramite il responsabile provinciale del settore Infrastrutture, Giorgio Casabianca – è attesa da questo territorio da oltre quarant’anni e rappresenta anche un importante volano economico per questa zone. Si fa presente che attualmente nelle rampe autostradali circolano 4.000/5.000 mezzi giornalieri. Le stesse hanno letteralmente tolto dall’isolamento, dopo il crollo del ponte di Albiano Magra, l’intera piana di Ceparana con oltre 30.000 abitanti e 1.000 attività produttive che danno lavoro a circa 6.000 addetti. Inoltre ci sembra un forte spreco di denaro pubblico aver speso oltre 4 milioni di euro per costruire le rampe e poi renderle utilizzabili soltanto per pochi mesi. Siamo certi con questa richiesta di interpretare appieno la volontà che viene da tutti i cittadini, dalle aziende e dai lavoratori di questo territorio e per questo ci impegneremo fino in fondo”.
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