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Al termine del comitato ordine e sicurezza

Manifestazioni contro le misure sanitarie, la Prefettura: “Le richieste verranno valutate caso per caso, con possibilità di prescrivere percorsi alternativi”

Il prefetto Inversini: "Si tratta di un approccio graduale che potrà  essere rimodulato sulla base delle eventuali criticità che dovessero sorgere”.

Provincia

Sin da subito saranno sanzionate con il massimo rigore le manifestazioni non autorizzate, che, peraltro, a Spezia non si sono verificate da tempo, e le violazioni della normativa di  contrasto alla diffusione del contagio da Covid19“. E’ quanto sottolinea la prefettura della Spezia al termine del Comitato provinciale ordine e sicurezza per dare attuazione alla Direttiva del Ministro  dell’Interno, emanata il 10 novembre scorso, relativa allo svolgimento delle manifestazioni di  protesta contro le misure sanitarie in atto, che periodicamente si sono svolte sul territorio.

All’incontro hanno partecipato l’assessore alla  Sicurezza del Comune della Spezia, Filippo Ivani, il Questore, Lilia Fredella, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Matteo Gabelloni ed il tenente colonnello Stefano Saletti per il  Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

“Dopo un’attenta e compiuta analisi del contesto spezzino, sia sotto il profilo dell’ordine  pubblico che sanitario, il Comitato ha deciso di adottare un approccio graduale alla  problematica – si legge nella nota della prefettura – Per quanto riguarda le manifestazioni preavvisate, sono state date indicazioni al Questore  affinché vengano privilegiate le manifestazioni che si svolgono in forma statica. Le richieste di svolgere cortei saranno valutate caso per caso, in base al criterio della  “ripartizione del disagio” che il percorso prescelto potrebbe arrecare alla vita cittadina e  all’andamento della pandemia, prescrivendo se necessario percorsi alternativi. Tali indicazioni saranno valide per tutte le manifestazioni pubbliche, fatta eccezione per  quelle organizzate per finalità religiose o da enti pubblici”.

“La soluzione concordata in sede di Comitato – ha dichiarato il Prefetto Inversini – tiene conto  delle caratteristiche delle manifestazioni che si sono svolte finora nella nostra provincia,  garantendo il diritto a manifestare e tutelando, al contempo, il diritto allo svolgimento delle  attività lavorative e l’incolumità dei cittadini. Si tratta di un approccio graduale che potrà  essere rimodulato sulla base delle eventuali criticità che dovessero sorgere”.