Da qualche giorno la Miranda di Tellaro ospita una selezione di opere dell’artista lericino Carlo Bacci, il cui rapporto con lo storico ristorante era nato ormai molti anni fa con Angelo Cabani. Un legame che oggi prosegue con lo chef Gianni D’Amato e la sua famiglia che nel giugno scorso avevano riaperto il locale proseguendo il percorso di gusto ed eccellenza avviato dall’indimenticato Cabani.
“Sono onorato – spiega l’artista – di poter continuare questa storia di amicizia e rispetto. Tra le mie linee di quadri e sculture Gianni e la sua famiglia hanno scelto Forma, la sintesi, secondo il mio punto di vista, tra questo territorio e chi lo abita, la
mia visione di mare verticale. Nata più di 20 anni fa, prima come uomo acciuga, e poi come Forma, è un processo creativo che muta ed evolve insieme a me, rimanendo sempre fedele a se stessa”. Forma che accompagna anche il “Ciuppin di acciughe”, ricetta fra le più apprezzate in questi mesi fra quelle realizzate dallo chef che con la moglie Fulvia e il figlio Federico pochi giorni fa ha partecipato anche all’edizione 2021 di “Golosaria”, evento della guida “Il Golosario” di Paolo Massobrio che ha inserito la Miranda Tellaro fra i quindici ristoranti italiani che hanno offerto la miglior esperienza in questo 2021.
Più informazioni