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A sarzana

Gli studenti dell’agrario puliscono le lapidi dei caduti delle guerre e i perseguitati dal fascismo

Iniziativa in collaborazione con l'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili.

Pulizia delle lapidi cittadine

La giornata degli studenti della Terza F dell’agrario del Parentucelli-Arzelà di Sarzana ieri è proseguita anche dopo l’orario scolastico per la pulizia delle lapidi che in città ricordano i caduti delle due Guerre e i perseguitati uccisi dal fascismo. Un impegno portato avanti con il professor Caleo e l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili che con i suoi esponenti Dini Giovannelli, Danila Bottiglioni, Diana Bertone e Renza Angeli ha accolto con soddisfazione la partecipazione dei ragazzi.
L’iniziativa è partita dalla lapide di via San Francesco che ricorda la fucilazione per mano fascista di otto partigiani nell’aprile 1945, e nei prossimi giorni proseguirà con quelle che ricordano fra gli altri Luigi Gastardelli, Lucio Oriano Musso, Miro Luperi, Luigi Valentino, Socrate Benacci, Rudolf Jacobs, Gino Lombardi e la lapide a tutti i caduti che si trova nel cimitero. Un impegno che sarà portato avanti dagli studenti Penelope Vismara, Matteo Pinelli, Diego Moruzzi, Alessio Biggi, Alessio Navalesi, Andrea Campi e Lorenzo Terzano.

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