“Il mondo sta ripartendo ma il lockdown, la cassa integrazione fatta negli stabilimenti ha generato carenze nella produzione ed ora ne stiamo vivendo le conseguenze in tutta a filiera logistica e distributiva. Nelle industrie molte scorte erano finite, poche anche le materie prime e tutte le produzioni si erano rallentate. Nel frattempo la domanda è ripartita alla grande per con grandi quantitativi richiesti di prodotti per la grande distribuzione, per gli incentivi, per negozi, feste natalizie ma l’offerta scarseggia e si sta attrezzando”. Lo afferma in una nota spiega Stefano Ciliento, Presidente Confartigianato Trasporti La Spezia. “Sul piano dell’autotrasporto – prosegue – ritardi e difficoltà sono causati dalla carenza nazionale di autisti che possiedano già i titoli (patenti e cqc), difficoltà per le imprese di assumere giovani con un contratto adatto all’affiancamento, lavori ovunque nelle infrastrutture autostradali che generano code e ritardi, selva di divieti messi dai comuni per evitare il passaggio dei mezzi pesanti dei centri, senza contare che i protocolli e il distanziamento allungano tutti i tempi, basti pensare al personale in presenza negli stabilimenti o alle tempistiche di carico e scarico di un container”.
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