Presidio di 24 ore contro il progetto del biodigestore di Saliceti, organizzato proprio là dove dovrebbe sorgere l’impianto. A organizzarlo, il coordinamento che comprende Comitato No Biodigestore Saliceti, Sarzana che botta, Aquabenecomune, Cittadinanzattiva e Italia nostra. L’iniziativa si terrà sabato 20 e domenica 21 novembre prossimi, dalle 15.00 alle 15.00. Gli attivisti, che si cingeranno simbolicamente con delle catene, pianteranno tenda e gazebo, pronti a presidiare l’area giorno e notte. Invito a partecipare alla popolazione – “cittadini, uniamoci per dire stop al degrado del nostro territorio”, si legge nel volantino – e alle forze politiche: “Vogliamo vedere le bandiere dei partiti e la loro partecipazione, la loro presenza fisica, e che diffondano il nostro volantino e il nostro messaggio tra i loro militanti”, spiegano i promotori, che per l’occasione prepareranno altresì un documento da inviare al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. “Un documento – continuano gli attivisti – in cui chiediamo al ministro, che può farlo, di fermare il progetto. In occasione del presidio chiederemo alle forze politiche di sottoscriverlo e sostenerlo”.