LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
"non far naufragare la sanità pubblica"

Felettino, Natale (Pd): “Gagliardi non dice il perché la giunta non finanzia la costruzione con risorse pubbliche”

L'attacco: "Ecco cosa vuole fare la Regione: utilizzare quanto destinato dalla Finanziaria non per fare uscire i privati dal finanziamento del nuovo ospedale (con conseguente azzeramento del canone annuo) ma per non metterci nell’operazione nemmeno un euro".

Nuovo ospedale Felettino

“All’onorevole Gagliardi consiglierei di leggere le mie dichiarazioni prima di lanciare anatemi e accuse politiche. Nel suo intervento l’onorevole non replica su quanto contesto e cioè sul perché non si utilizzino tutte le risorse pubbliche a disposizione per la realizzazione del nuovo ospedale e non dice una parola sugli effetti che il pesantissimo canone annuale avrà sulla sanità spezzina.
Ribadisco la mia domanda: come sarà possibile per l’Asl 5 pagare 15 milioni di euro annui e, contemporaneamente, non tagliare sui servizi sanitari e socio-sanitari, sulle assunzioni e sugli investimenti per migliorare la qualità dei servizi? Rispondo direttamente: sarà impossibile e assisteremo alla distruzione della sanità pubblica spezzina”. Arriva la contro-replica da parte di Davide Natale, consigliere regionale di minoranza, che prosegue: “Non sono contro il progetto finanziario a prescindere come mi accusa l’onorevole, ci mancherebbe. Anzi vedo nella realizzazione del nuovo ospedale un obiettivo di tutta la comunità provinciale. Quando vidi il presidente Toti, nell’ottobre 2016 posare la prima pietra e affermare che l’ospedale del Felettino sarebbe stato terminato nell’estate del 2020, provai un sentimento di soddisfazione. Poi come sono andate le cose sono sotto gli occhi di tutti. Chi mi conosce sa che so dividere l’interesse di parte e l’interesse generale. L’ho fatto durante il mio percorso amministrativo e lo sto facendo nel mio recente ruolo di consigliere regionale. E’ altrettanto vero che quando mi trovo dinanzi delle situazioni in cui si stanno assumendo delle scelte che se si concretizzassero potrebbero rischiare di minare il futuro di intere generazioni non posso tacere e mi impegno con tutta la forza per provare a modificare radicalmente la decisione che si sta assumendo” – continua.

Continua Natale: “I 15 milioni di euro annui che l’Asl5 dovrà pagare al vincitore del bando per la realizzazione del Felettino sono la conseguenza della decisione della Giunta regionale di mantenere la quota del finanziamento privato e utilizzare le risorse attribuite alla Liguria per l’edilizia sanitaria per liberare il bilancio regionale da qualsiasi impegno: questa è la verità.
L’onorevole Gagliardi parla del finanziamento di 29 milioni da parte della Regione (a parte che dovrebbe sapere che per arrivare ai famosi 264 milioni la Regione si impegna per circa 74 milioni) ma le reali intenzioni della Giunta stanno nella risposta alla mia interrogazione. Nella risposta avuta ufficialmente in consiglio regionale mi è stato detto testualmente che “la Regione può
prevedere la sostituzione della suddetta quota di poco più di 74 milioni di euro a carico del bilancio regionale con le risorse dedicate all’edilizia sanitaria assegnate alla Liguria con il riparto di cui ai commi 442 e 443 dell’art 1 legge 30 dicembre 2020 n. 178 (Legge finanziaria)””. Ecco cosa vuole fare la Regione, conclude l’esponente del Partito democratico: “Utilizzare quanto destinato dalla Finanziaria per fare uscire i privati dal finanziamento del nuovo ospedale (con conseguente azzeramento del canone annuo) ma per non metterci nell’operazione nemmeno un euro. Mi sembra così chiaro e allo stesso tempo drammatico. Realizzare il nuovo Ospedale con risorse pubbliche è alla portata. Mi è oscuro capire perché non lo si realizzi e si preferisca puntare su un supporto, non necessario, del privato. Come si vede nessuna propaganda elettorale ma una proposta concreta per non fare naufragare la sanità pubblica spezzina”.

leggi anche
Daniela Menini
La replica
“Intera operatività Felettino resterà pubblica, a privati soltanto servizi correlati a manutenzione”
Manifesto sanità locale
"non rischiamo ennesima scatola nuova, ma vuota?"
Manifesto per la sanità: “Consigliera Menini, ci aiuti a fare chiarezza”