Sono stati affidati per 1.503.778,36 euro i lavori del primo lotto di interventi per la riqualificazione di Piazza Cavour. La commissione di gara di Palazzo civico ha svolto le procedure del caso dichiarandole concluse con la consegna dell’appalto all’unico concorrente che ha risposto all’appello tra i 48 contattati, dopo che la prima gara era andata deserta. Difficoltà nel trovare l’esecutore che sono state in parte spiegate con l’impegno richiesto a molte ditte edili negli interventi sostenuti dal superbonus, ma che hanno comunque portato a uno slittamento dei tempi di un paio di mesi per un progetto che attende di vedere la prima pietra ormai da anni. Eravamo nel 2017 quando è stato lanciato il processo di partecipazione che ha portato al lancio di un concorso di idee e all’individuazione di un progetto vincitore, quello previsto dal gruppo di architetti capitanati dall’architetto Laura Falcone, messo poi in dubbio a più riprese per l’assenza di un parcheggio in struttura. Esclusa la possibilità di accogliere le auto, oltre ai banchi del mercato, la piazza è scivolata verso una riqualificazione sempre meno invasiva. La Soprintendenza ha infatti chiesto di non realizzare il volume centrale previsto dagli architetti e l’amministrazione comunale ha scelto di affidare a decisioni future il destino delle vele centrali e delle coperture. Rimangono interventi suddivisi in due stralci funzionali.
Il primo lotto, per il quale sono disponibili 2,9 milioni di euro, prevede di mettere mano a impianti elettrici, impianti idraulici e sistema di raccolta dei rifiuti. Saranno installati pannelli fotovoltaici per 20 KW (rendendo quasi autosufficiente il mercato) e ci sarà la riorganizzazione dell’area esterna, dei marciapiedi e delle strade che bordano la piazza. La pavimentazione sarà sostituta all’interno e all’esterno della piazza e tra un pilastro e l’altro, nella parte alta, saranno collocate delle velette per proteggere dal sole e dalla pioggia i banchi, come richiesto a più riprese dagli operatori.
Al bando di gara lanciato per un importo di 1.763.489,80 euro in un primo tempo non si è presentato nessuno, ma nella successiva procedura negoziata Palazzo civico ha invitato 48 operatori ed entro il 4 ottobre scorso è stata depositata la proposta da parte del costituendo Rti composto dalle genovesi Edil Due, Impresa Traversone e Tesla Service.
L’offerta conteneva un ribasso del 13 per cento, abbassando l’importo dei lavori a 1.503.778,36 euro, che è valso 18 punti su 20 nel capitolo relativo all’offerta economica. Per quanto riguarda l’offerta tecnica, invece, il raggruppamento di imprese si è fermato a 52,5 punti sugli 80 in palio, per un totale di 70,5.
