Inaugurato ieri nella sala consiliare del Comune di Lerici, con grande entusiasmo per la ripartenza, l’anno accademico 2021/22 dell’Università delle Tre Età. Presenti il sindaco Leonardo Paoletti, l’assessore alla Pubblica istruzione Laura Toracca, l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Di Sibio, il comandante dei Carabinieri di Lerici Massimo Censini, la comandante della Municipale Monica Botto, il presidente della Pubblica assistenza Rudy Basadonne, il dottor Maurizio Caporuscio in rappresentanza del Fai, numerosi docenti dell’Unitre e tanti soci, fino alla capienza consentita dalla normativa. Immancabili in platea Anna Calzolari, moglie del compianto professor Enrico, socio fondatore e docente dell’Unitrè scomparso lo scorso anno, e l’ammiraglio Luigi Romani, centenario il prossimo febbraio, pronto a tenere nuove lezioni, “magari una proprio nel giorno del compleanno”, ha auspicato la presidente Unitré, professoressa Eliana Bacchini. Ad aprire la cerimonia, il Canto degli italiani. “Un inno – ha affermato la prof. Bacchini – che ci ha uniti nel buio periodo della pandemia, quando risuonava ogni giorno dai balconi di tutte le case come segno di speranza, e quest’ anno anche come simbolo di orgoglio per la vittoria dei nostri atleti nelle numerose specialità sportive”. È seguita una breve presentazione del programma del mese di dicembre, che si svolgerà in parte in sala consiliare e in parte all’hotel Shelley. Il sindaco Paoletti è intervenuto ribadendo l’importanza dell’attività dell’Unitre e il suo valore culturale e sociale nel contesto lericino. Spazio quindi alla lectio magistralis Dante linguista e poeta, dedicata a Dante nel 700° anniversario della morte, tenuta dal professor Roberto Centi, responsabile dei Corsi dell’Unitré. Centi ha come di consueto affascinato l’uditorio parlando in particolare del De vulgari eloquentia e della modernità di Dante. La conferenza si è conclusa con la lettura del XXX canto del Paradiso e della Preghiera alla Vergine, tra gli applausi dei presenti, ai quali è stato offerto un disegno della pittrice professoressa Carlita Neri Moruzzo.
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