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Lerici

Spiagge di San Giorgio, Ratti: “No a snaturamento”

"Uno dei luoghi più belli della Liguria e del Mediterraneo".

Le spiagge di San Giorgio

Si dice “preoccupato dai post dell’amministrazione e dagli articoli circa la sistemazione delle Spiagge di San Giorgio”, Bernardo Ratti, consigliere comunale e presidente della Società marittima di mutuo soccorso di Lerici. Le spiagge dietro il castello, ha proseguito Ratti nel suo intervento sui social network, “sono uno dei luoghi più belli della Liguria, del Mediterraneo. L’unico punto integro tra il castello e Maralunga. Si continua a raffrontarle con la Marinella di Santerenzo, bellissima. Ma non è la solita cosa. A Santerenzo è il proseguimento della passeggiata. Ci si può andare anche in pieno inverno a camminare, a correre, bellissimo. Un valore per il borgo di Santerenzo e per tutti. Le spiagge dietro al castello di Lerici no, il contesto è differente, e vanno mantenute come sono. Sono le uniche integre e ‘selvagge’ che rimangono. Posso capire metterle in sicurezza (in Francia ad esempio non lo farebbero. Metterebbero avvisi su pericolosità, ma non andrebbero a toccare l’ambiente), ma senza snaturarne l’immagine. Tutte le nostre spiagge, tranne Lido e Venere, sono nate da frane e dal lavoro del mare da millenni… lo stesso Scoglio del Macellaio, ora un faraglione di una bellezza unica, era attaccato alla terraferma solo 200 anni fa”. Aggiunge Ratti: “A livello ambientale e anche turistico, è meglio cercare di mantenerle così, pur in sicurezza, o omologarle? A chi dice ‘prima erano più grandi’: la seconda (Aenèla) e la terza (Soto l’ egua o soto legua) sempre viste così. E la prima, più o meno… le foto, ormai ‘antiche’, con una spiaggia grande, si riferiscono in gran parte a un ripascimento con materiale di recupero. La mia preoccupazione più grande poi sono le scogliere, che sono state ventilate… questa sarebbe veramente la fine. È un po’ una fissazione delle nostre zone. Scogliere, scogliere, moli, moletti. Dove sono state fatte sono sempre derivati danni”.