Entrate nel vivo le attività dell’accordo di programma scientifico tra L’associazione Pro Monte Caprione e il Dipartimento di Geologia dell’Università di Firenze. Lo scorso 18 ottobre, rappresentanti del sodalizio, nato nel ricordo e tenendo viva la lezione del professor Enrico Calzolari, e il professor Massimo Coli e all’architetto Anna Livia Ciuffreda dell’ateneo fiorentino, hanno dato il via a una prima giornata di ricognizione sul territorio al fine di determinare un programma operativo di ricerca. “Sono state visitate alcune località, tra cui Barbazzano e i Monti di San Lorenzo, e sono emersi elementi e indizi d’interesse tali da poter procedere con una attenta e approfondita indagine di massima sui due siti – spiegano dall’associazione -. Barbazzano è sicuramente un sito da indagare per arrivare a identificarne la realtà delle origini, che da alcuni primi indizi si può far risalire a parecchi secoli antecedenti a quelli storicamente documentati nel Codice Pelavicino. E i Monti di San Lorenzo sono sito di grande interesse per l’aura che circonda il territorio comprensivo della chiesa paleocristiana, il sito cultuale della farfalla e i borghi circostanti”.
L’associazione, che è patrocinata da Parco di Montemarcello, Magra e Vara e dai Comuni di Arcola e Lerici, invita tutti i soci e gli interessati all’incontro in programma 13 novembre alle ore 11.00 presso l’agriturismo La rosa canina, ai Monti Branzi, dove si terrà una conferenza riassuntiva del lavoro svolto, con pranzo a prezzo concordato. Sono necessarie prenotazioni nelle modalità che verranno prossimamente stabilite.
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