L’incidente è stato evitato grazie alla prontezza di riflessi degli agenti in motocicletta, a cui un suv aveva tagliato la strada non rispettando uno stop. Il guidatore dell’auto, a sua volta, ha d’istinto deviato a destra con una manovra scomposta, perdendo momentaneamente il controllo del mezzo e finendo per per invadere un marciapiede prima di ridiscendere in carreggiata ed allontanarsi in direzione mare.
Una scena avvenuta attorno alle 19 di ieri lungo Viale Amendola, all’incrocio con via XV Giugno. Alla guida del fuoristrada, che si era immesso sul viale senza neanche rallentare e mancando di dare la precedenza ai due operatori della Polizia Locale, un 65enne residente alla Spezia risultato sotto effetto dell’alcol. La pattuglia, con l’adrenalina ancora in corpo, lo ha inseguito raggiungendolo all’altezza della Caserma Duca degli Abruzzi. Sottoposto ad alcoltest, è risultato avere un tasso ben superiore a 1.50 g/l, limite dopo il quale scatta la denuncia penale.
Inevitabile a suo carico la segnalazione di reato all’autorità giudiziaria, nonché il ritiro immediato della patente di guida ed il sequestro del fuoristrada. Il Codice della Strada prevede, infatti, l’ammenda da 1.500 euro a 6mila euro, l’arresto da sei mesi ad un anno e la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Il veicolo, in quanto a lui intestato, in sede di condanna verrà definitivamente confiscato e, quindi, sottratto alla sua proprietà passando nella disponibilità dello Stato.
