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Due mesi di lavori

Trenta metri di strada che rischiano di isolare cinquecento persone

Regione Liguria finanzia un progetto per mettere in sicurezza Via San Rocco, interessata da un cedimento che un domani potrebbe interrompere l'unica strada per raggiungere Carnea. L'assessore Giampedrone in sopralluogo: "Questa è prevenzione". L'intervento costerà 140mila euro.

Via San Rocco a Carnea

Prima che sia troppo tardi. Ovvero prima che un evento atmosferico eccezionale, come la pioggia record di Rossiglione o il disastro di Catania, finiscano di indebolire il pendìo. Quello che sorregge Via San Rocco e sovrasta Via La Spezia. Quest’ultima è la strada che arriva a Carnea, l’unica. Per i quattrocento abitanti del paese arroccato tra la Valdurasca e la bassa Val di Vara, il passaggio obbligato verso valle. L’altra invece parte proprio dalla comunale e sale ancora per raggiunge una trentina di famiglie sparse. In totale un altro centinaio di residenti, tutti dipendenti da quell’unica striscia di asfalto.

Via La Spezia e Via San Rocco

 

A pochi metri dal bivio c’è la frana che piano piano, anno dopo anno, guadagna un grado di pendenza. Scarroccia impercettibile ma inesorabile sulla comunale, come testimoniano le rughe che si approfondiscono sull’asfalto. Un cedimento che si è deciso di fermare con lavori preventivi che dovrebbero partire nei prossimi mesi. Sarà finanziato dalla Regione Liguria con 126mila euro, altri 14mila ce li metterà il Comune di Follo. “Dobbiamo ragionare in ottica di prevenzione, sapendo che certi eventi atmosferici sono sempre più importanti e ripetitivi, come testimoniano le notizie che arrivano dalla Sicilia – ha detto questa mattina Giacomo Giampedrone, assessore alla Protezione civile di Regione Liguria, durante un sopralluogo in zona -. Noi crediamo che intervenendo in anticipo si riescano ad evitare gravi disagi per la popolazione, a garantirne la sicurezza e anche a risparmiare. Immaginatevi di dover intervenire a cose fatte, magari per liberare Via La Spezia da una frana e ricostruire Via San Rocco”.

Giampedrone, Mazzi e Vezzi

 

Ci vorranno 18 metri di doppi pali infissi nel terreno e reti elettrosaldate per rinforzare la parete, un nuovo cordolo con canaletta per la regimazione delle acque e poi nuovo asfalto per disinnescare il pericolo. Il progetto era già nel cassetto del Comune di Follo, in attesa di un finanziamento che questa volta è arrivato da Genova. “Abbiamo messo la sicurezza del territorio al centro della nostra amministrazione – esulta la sindaca Rita Mazzi -. Una volta messo al sicuro il bilancio siamo partiti con la creazione di diversi progetti per la messa in sicurezza delle nostre frazioni, cercando via via chi potesse finanziali visto che i fondi a disposizione del nostro ente sono quello che sono. Grazie dunque alla Regione per averci permesso di operare questo intervento”.

Carnea

 

Nel borgo, oltre ai residenti, vi sono molte seconde case e l’unica attività rimasta: un alimentari. Fino ad un mese fa aveva un omologo, che ha poi chiuso, con cui si erano in pratica “spartiti” il mercato. Carnea dipende quindi ampiamente dal pendolarismo con i centri più grandi: Pian di Follo, La Spezia e la Val di Magra. I lavori dureranno circa due mesi, durante i quali la strada dovrebbe essere chiusa tra le 8 e le 17. Per gli abitanti della collina, un disagio di una certa entità ma anche la certezza di non trovarsi isolati dal resto del mondo in caso di eventi alluvionali come quelli che, solo dieci anni fa, hanno sconvolto la provincia a pochi chilometri in linea d’aria da qui.

Un secondo intervento, diviso in due lotti, riguarderà invece Pian di Follo. La realizzazione dei marciapiedi in un tratto di strada della lunghezza di circa un chilometro, lungo via Brigate Partigiane sino all’incrocio con via Francia, per garantire la sicurezza dei pedoni durante la costruzione del nuovo ponte di Piana Battolla. Regione ha finanziato per ora il primo lotto per l’importo di 287mila euro, su 359mila totali. Del secondo lotto se ne riparla nel 2022: “Sarà un impegno molto più importante”, annuncia l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Vezzi. Entro l’anno dovrebbe poi essere appaltato il lavoro di sistemazione della zona del fiume Vara tra Follo e Vezzano Ligure. C’è quasi un milione di euro a disposizione dai fondi di Protezione Civile.