Questa volta è scattato l’immediato ritiro della patente e la denuncia alla Procura della Spezia per i reati di fuga e omissione di soccorso. In questi casi è prevista un’ulteriore sospensione della patente, che va da un minimo di un anno fino a 3 anni, per il reato di fuga, e da un minimo di un anno e sei mesi e fino a 5 anni per il reato di omissione di soccorso. Insomma, la 93enne che ieri mattina ha investito una donna sulle strisce pedonali difficilmente otterrà nuovamente la patente.
Da agosto ad oggi, in poco più di due mesi, era già stata protagonista di cinque incidenti contando l’investimento delle scorse ore. Ed in tutti questi casi era stata riconosciuta colpevole di diverse violazioni del Codice della strada. L’epilogo di questa vicenda poteva essere tragico. Tanto più che l’anziana guidatrice ha pensato bene di innestare la prima e dileguarsi con il pedone ancora a terra, lasciandosi alle spalle in tutta fretta l’incrocio tra Viale Italia e Via Carlo Alberto Naef dove era avvenuto l’investimento. A poche decine di metri c’era però una pattuglia della Locale, impegnata nei rilievi di un altro sinistro, che ha dato l’allarme facendo scattare un breve inseguimento.
Stupefatti gli agenti che hanno bloccato l’auto pirata nel riconoscere la signora che aveva già dato tanto “lavoro” nelle scorse settimane. Se nei precedenti incidenti c’erano solo stati danni materiali a cose, questa volta invece c’è una ferita da curare, fortunatamente non grave.