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Ricordi, immagini, propositi da brugnato

Galante: “Mai un’attestazione di stima ai sindaci”. Fabiani: “Brugnato una grande comunità”

Nel decennale della devastante alluvione che toccò Spezzino e Lunigiana, le parole di Claudio Galante, primo cittadino in quei drammatici giorni, e Corrado Fabiani, allora vice e attuale sindaco. "Abbiamo ricostruito quasi tutto, l'80 per cento, manca ancora un pezzetto, un muro per difenderci le spalle".

“L’alluvione apportò al nostro comune danni ingenti. Menomale che noi avevamo incassato gli oneri di urbanizzazione di Shopinn, furono di grande aiuto. Certo, invece di spalmarli a beneficio della comunità abbiamo dovuto usarli per costruire muri e scogliere. Altra grossa fortuna fu che allora il Comune di Brugnato era l’unico in Italia ad avere un’assicurazione sui danni alluvionali, che ci portò fondi per circa 800mila euro. Tutto sommato nel giro di tre anni Brugnato rinacque e di questo tutti me ne hanno dato atto”. Claudio Galante, sindaco di Brugnato per più mandati, aveva la fascia tricolore quel tragico 25 ottobre 2011, rieletto alla guida del comune la primavera precedente. Il ricordo di Galante va anche a quanto accadde sul fronte processuale. “Alcuni sindaci, me compreso, vennero inquisiti, e, anche se poi tutto si è risolto positivamente, è stato molto pesante, sia dal punto di vista fisico, sia mentale, c’è chi ha avuto un esaurimento. E non ho mai visto un’attestazione di stima, da parte delle istituzioni, nei confronti di sindaci che in quel periodo hanno fatto di tutto per il territorio, mettendoci la faccia e facendosi anche dei processi”. Uno sguardo all’oggi: “A Brugnato abbiamo ricostruito quasi tutto, l’80 per cento, manca ancora un pezzetto, un muro per difenderci le spalle. Va sottolineato che i lavori vanno fatti seguendo lo studio fatto dal Comune dopo l’alluvione, approvato dall’Autorità di bacino. Spero che questo venga compreso dagli amministratori attuali”.

02.11.2011 ALLUVIONE BRUGNATO (SP)

“Avevo da pochi mesi terminato il mandato da sindaco e rivestivo la carica di vice – il ricordo dell’alluvione dell’attuale primo cittadino, Corrado Fabiani -. Ricordo perfettamente qualsiasi momento di quel tragico evento, vissuto da tutti con angoscia e disperazione. Ma la solidarietà generale ricevuta fin dal primo momento e la forza del volontariato ci diedero energia e determinazione, mettendoci in condizione di sistemare le situazioni più critiche e ripristinare il paese nel giro di pochi mesi, una ripartenza quasi naturale di tutta la comunità”. Un momento di grande difficoltà, quindi, ma anche la grande voglia di uscirne. “Penso che il decennale – prosegue il sindaco Fabiani – debba farci riflettere su quelle sfide affrontate e superate insieme, soprattutto deve farci ricordare che Brugnato è una grande comunità, capace di affrontare qualsiasi avversità che ci presentano i tempi, come anche quella dell’attuale pandemia”.

L'autostrada di Brugnato, quello che resta

Un passaggio sugli interventi per proteggere il territorio brugnatese: “Le amministrazioni comunali in questi anni hanno avuto la disponibilità di importanti risorse regionali e ministeriali per la messa in sicurezza dal punto di vista del dissesto e del rischio idrogeologico. Sono stati eseguiti interventi importanti, soprattutto sui nostri due torrenti, il Gravegnola e il Chicciola, in parte anche sul Fiume Vara, dovendo ripristinare alcune scogliere. Abbiamo nella nostra disponibilità studi idraulici effettuati di recente, non all’indomani dell’alluvione, che ci consentono di utilizzare le risorse al meglio, con interventi attuali. In particolare, è già partito un intervento di ripristino delle scogliere sul Vara, da 430mila euro, risorse regionali; un altro intervento, valore 450mila euro, anche qui risorse regionali, riguarda il sovralluvionamento del Gravegnola a monte dell’abitato e sarà assegnato entro fine mese; stiamo poi assegnando, con nuova progettazione, il ripristino delle scogliere sulla sponda destra del medesimo torrente, opera da 215mila euro, finanziamento regionale; stiamo inoltre completando la progettazione del Canale delle Razze, che sfocia nel Chicciola e lambisce parte del centro abitato, intervento sostenuto da un finanziamento del ministero dell’Interno da 370mila euro”.

02.11.2011 ALLUVIONE BRUGNATO (SP)