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Il vice era in panchina

Tarozzi pensa a D’Aversa: “Per tutta la settimana ha chiesto i tre punti”

"Io penso che il calcio sia fatto di entusiasmo e noi l’abbiamo dimostrato. Anche la gente ha contribuito a questo successo"

Andrea Tarozzi

“Era una partita importante per noi, da vincere a tutti i costi. Lo spirito di sacrificio da parte di tutta la Sampdoria e la determinazione messe in campo sono state però molto importanti. In Serie A è raro vedere una squadra dominare dal primo all’ultimo minuto: bisogna saper soffrire e noi lo abbiamo fatto. Siamo stati bravi a creare delle trame interessanti, ma siamo sempre rimasti ordinati”. Andrea Tarozzi ha sostituito Roberto D’Aversa, squalificato, in panchina per Sampdoria-Spezia. La vittoria per 2-1 distende i nervi in casa blucerchiata.

“Il mister in settimana aveva battuto molto sul fatto che la partita fosse importante – spiega Tarozzi -. Più di ogni altra cosa contavano i tre punti. Tutta la squadra era determinata: compreso chi era in panchina, primo su tutti Quagliarella. È come se avesse giocato, era sempre al mio fianco: ha aiutato i compagni anche da fuori. Bravi anche i subentrati, che hanno fatto la loro parte. E poi abbiamo ritrovato i tifosi allo stadio e anche alla partenza dall’albergo: mi ha colpito un loro coro che parla di entusiasmo. Io penso che il calcio sia fatto di entusiasmo e noi l’abbiamo dimostrato. Anche la gente ha contribuito a questo successo”.

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