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Tre postazioni dedicate alla cultura

Nasce il Parco delle mura: inclusivo e sorvegliato dalle telecamere

Realizzati un sistema di video sorveglianza, anche per scoraggiare fenomeni di abbandono rifiuti, e un impianto di illuminazione che garantirà la fruizione del sito anche di sera e una vista molto suggestiva delle mura dalla città in orario serale.

Musica e performance hanno sancito la restituzione alla cittadinanza del rinnovato Parco delle mura. Il taglio del nastro si è tenuto questa mattina  Si tratta del progetto del recupero delle mura storiche che è parte di un progetto più ampio di riscoperta e riqualificazione delle testimonianze architettoniche della storia Spezzina pre e post arsenalizia. A Porta Isolabella, erano presenti il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Luca Piaggi, dell’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone, delle massime autorità civili, militari e religiose cittadine e della fanfara di presidio del Comando Marittimo Nord. Alla cerimonia hanno preso parte numerosi cittadini che hanno potuto, a fine cerimonia, effettuare visite guidate a cura di Agtl La Spezia. Visite accessibili anche per persone con disabilità motoria grazie ad una Jolette messa a disposizione del CAI sezione La Spezia. Lungo il percorso sono state organizzate performance teatrali con rievocazioni storiche a cura della compagnia teatrale “Gli Scarti” e intermezzi musicali eseguiti dagli studenti del Conservatorio di Musica “G. Puccini” della Spezia e del Liceo musicale “Cardarelli”.

I lavori sono stati finanziati con risorse del Fondo strategico regionale e risorse comunale per un totale di 1 milione e mezzo di euro.

“Il Parco delle Mura è il primo tassello del più grande mosaico che è Spezia Forte, il recupero della storia spezzina dal Trecento al Novecento affinché gli spezzini possano riappropriarsi dei luoghi del cuore della nostra Città e diventino un volano turistico senza precedenti – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – il Parco delle Mura si snoda per 4 km ed è un percorso immerso nella natura che collega il centro Città con la zona collinare: oggi inauguriamo il primo tratto, ma siamo già al lavoro per il secondo, nell’ottica di finalizzare il percorso al raggiungimento del Parco della Rimembranza, la cui inaugurazione è prevista per la prossima primavera. Il Parco delle Mura – continua il Sindaco – è bellezza da vivere h24, dall’alba al tramonto: escursioni, passeggiate romantiche, scampagnate domenicali, in totale sicurezza grazie alla videosorveglianza, alla massima inclusione possibile per le persone con disabilità, illuminazione notturna. Un sogno degli spezzini che diventa realtà grazie alle risorse di Regione Liguria che fin dall’inizio ha creduto fortemente in questo progetto.”

“Come Regione Liguria, attraverso il Fondo Strategico Regionale, abbiamo finanziato con piacere la riqualificazione di un’area così importante per la città della Spezia – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -. Il Parco delle Mura rappresenta  un’area di grande pregio della città, sia dal punto di vista del verde urbano che storico, un investimento che permetterà alla città di aumentare ancora di più il suo appeal turistico, con uno splendido percorso nel verde e un tuffo nella storia per i suoi cittadini. Il Parco delle Mura è importante per i cittadini di Spezia ed è importante per l’intera comunità. È soprattutto il recupero di una parte di città con un enorme valore turistico; la zona da Lerici fino al Parco delle Cinque Terre è una delle aree che quest’anno è tornata ad essere una delle principali attrattive turistiche, e la capacità di allungare la nostra stagione, permettendo ai turisti di usufruire di una più ampia gamma di opportunità, è fondamentale per l’economia della nostra regione. Da un lato la capacità di integrare la bellezza naturalistica con il recupero della nostra storia e il recupero delle nostre tradizioni dall’altra la rigenerazione urbana saranno l’arma vincente della Liguria, anche in prospettiva dei fondi che arriveranno nei prossimi mesi”.

Un investimento importante da parte di Regione Liguria per rendere La Spezia una città più attrattiva ed accessibile – ha detto l’assessore alle Infrastrutture, Ambiente e Tutela del Territorio Giacomo Giampedrone -. L’obiettivo è quello di recuperare e valorizzare le mura di cinta ottocentesche spezzine per trasformarle in una meta turistica ma anche per farle diventare un luogo di ritrovo e svago per i cittadini”.

L’inaugurazione del Parco delle Mura rientra nel più ampio progetto storico “Spezia Forte” che comprende anche il Parco della Rimembranza, un Museo dedicato alla Guerra Fredda, il restauro dell’ex convento delle Clarisse, il recupero della Galleria Antiaerea Quintino Sella ciascuno identificato con un brand specifico, pannelli storici esplicativi in italiano e in inglese completi di informazioni e Qr code. Il Parco delle Mura diventerà un nuovo luogo per gli spezzini e per i turisti dove, immersi nella natura, potranno fare un tuffo nel passato, ammirare il panorama mozzafiato con scorci inediti e trascorrere anche una serata indimenticabile con le mura illuminate.

“Questo progetto, tra i tanti seguiti, è sicuramente uno di quelli che mi ha appassionato di più –dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Piaggi- ho visto letteralmente resuscitare le mura ottocentesche da cumuli di rifiuti, erbacce, rovi. Sotto a questa coltre di decenni di incuria completa si celava un’area vivibile, immersa nel verde, nella storia, a due passi dal centro. Si restituisce alla città un percorso fruibile sia di giorno, che di sera grazie alla illuminazione realizzata, videosorvegliato e attrezzato. Realizzarlo è stata una bellissima sfida, e ringrazio le associazioni, i tecnici, la ditta esecutrice e naturalmente Regione Liguria nelle persone del Presidente Toti e dell’Assessore Giampedrone che hanno finanziato l’opera.”

Il progetto di “Riqualificazione e recupero delle mura ottocentesche della Spezia”, ha compreso e interessato tutti quei lavori necessari al recupero ed alla valorizzazione delle mura ottocentesche della Spezia per rendere fruibile il percorso ad esse parallelo che, insieme al manufatto storico esistente relativo alla cosiddetta cinta di sicurezza, viene organicamente inserito in un compendio che svolge per circa 4 km e che viene denominato “Parco delle mura”. Tale parco si sviluppa sull’area collinare della Spezia, abbracciandone il nucleo storico di espansione ottocentesca e si svolge ad arco, pressoché continuo, in direzione est-ovest a partire dall’area alle spalle della Cattedrale fino alla Collina di Gaggiola ad ovest comprendendo esclusivamente le aree relative ai percorsi posti all’esterno e sopra le mura.

Allo stato attuale le lavorazioni hanno concluso il tratto del percorso che da piazzale Giovanni XXIII sale sino a Porta Castellazzo con il rifacimento delle copertine murarie ammalorate, la realizzazione di tutti i sotto servizi propedeutici al sistema di illuminazione e videosorveglianza già attivi, la realizzazione del percorso pedonale con gli arredi e le aree di sosta già concluse. Lavori non facili poiché nel tratto di percorso interessato dalle lavorazioni l’amministrazione comunale ha dovuto procedere alla rimozione di rifiuti speciali sia interrati che superficiali lungo il percorso, gestire due ritrovamenti archeologici durante gli scavi e a realizzare opere di ingegneria naturalistica per contenere scarpate e pendii, sostenendo quindi spese impreviste. Lungo il percorso poi sono stati installati elementi di arredo urbano (tavoli, cestini, bacheche, e aree dove sarà possibile fare pic-nic. Tutti gli arredi sono stati pensati per essere utilizzabili da chiunque nel segno della piena inclusività. Sono state abbattute tutte le barriere architettoniche dando la possibilità a tutti, anche i portatori di handicap, di poter vivere questa porzione di città senza difficoltà.

Infine è stato realizzato un sistema di video sorveglianza per garantire la massima sicurezza e anche scoraggiare fenomeni di abbandono rifiuti e un impianto di illuminazione che garantirà da un lato la fruizione del sito anche di sera e dall’altro consentirà una vista molto suggestiva delle mura in orario serale dalla città.

La giornata, aperta al pubblico, come detto, ha previsto, lungo il percorso momenti musicali e piccole rappresentazioni teatrali. Sono state predisposte 3 postazioni

Spazio alla cultura. Nella prima postazione si è tenuto lo spettacolo di narrazione “Fusijao”. Spettacolo che prende libera ispirazione del testo “La Spezia Story” di Gino Patroni: un viaggio attraverso il tempo e lo spazio ripercorrendo le varie epoche storiche dalla preistoria al ‘900 e personaggi più importanti passati nel golfo dei poeti. Installazione sonora: filodiffusione di poesie spezzine e di poeti di originari del Golfo, lette e registrate dagli attori della compagnia “Gli Scarti”. Nella 3° postazione due attori hanno dato vita alla seconda e conclusiva parte di ”Fusijao” concentrandosi in particolare sul brano relativo alle vicende storiche legate alla costruzione delle mura e delle fortificazioni. In altre parti del percorso si sono posizionate piccole ensemble musicali con gli studenti del Conservatorio e del Liceo musicale “Cardarelli” che hanno eseguiti brani musicali.

 

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