Si è interrotta la corsa al biglietto per il settore ospiti del Ferraris di Genova. Quando mancano 36 ore al fischio d’inizio di Sampdoria-Spezia, sono 1120 i biglietti venduti, con un ritmo più blando rispetto ai primissimi giorni. Botteghini aperti attraverso il circuito Ticketone fino alle 19 di questa sera, poi si chiudono definitivamente i battenti. Il tutto esaurito – 1500 i tagliandi a disposizione – difficilmente sarà centrato. Nella giornata di mercoledì un centinaio quelli che hanno scelto un venerdì sera a Marassi.
Il club ricorda che l’accesso all’impianto sarà consentito esclusivamente ai possessori di green pass. Chi non ne è in possesso rimane fuori e non avrà neanche diritto al rimborso del biglietto. Il protocollo rimane lo stesso: gli steward al prefiltraggio misureranno la temperatura e saranno muniti di smartphone per il controllo del greenpass attraverso l’app “Verifica C19”. I tifosi dovranno esibire un documento, il biglietto nominativo stampato (non saranno sufficienti la sola conferma dell’acquisto, né il biglietto caricato sul cellulare) e dovranno munirsi di mascherina da utilizzare durante tutta la permanenza all’interno dello stadio.
Gli ultras della Curva Ferrovia hanno scelto il treno per raggiungere Genova. Andata con il Regionale Veloce delle 17.50 dalla stazione centrale e arrivo a Brignole alle 19.15, ritorno con l’Intercity delle 00.02 da Brignole e arrivo alla Spezia Centrale all’1.24. Diversi gruppi organizzati, tra cui Gruppo Sonà, Cavatorti e Belini Frizzanti, hanno invece scelto il pullman. Infine c’è anche chi preferisce il mezzo privato. “Chiunque venga a Marassi porti con sé una sciarpa, una bandiera, qualsiasi cosa che sia bianconera che verrà utilizzata come coreografia”, chiedono gli ultras.
