Fabbricati, pascoli, terreni e vigneti in affitto oppure in vendita nel Parco nazionale delle Cinque Terre, in provincia della Spezia. In questi giorni, con scadenza fissata al 2 novembre 2021, è stato pubblicato l’avviso pubblico esplorativo di manifestazione d’interesse per l’alienazione o per la cessione in locazione di immobili di proprietà dell’ente. Il valore totale stimato, dall’Agenzia delle entrate, per la vendita è di 706.592 euro ma all’interno del documento pubblicato nella sezione “amministrazione trasparente” sono specificate anche le stime per la locazione.
Nella determina resa disponibile dal Parco nazionale vengono specificati quale tipologia di bene è in vendita, se sia possibile la locazione, se è destinato alla produzione oppure irrecuperabile e se è rappresentato da un fabbricato. Scorrendo tra indicazioni, scadenze, pubblicazioni dalla Gazzetta ufficiale e gli atti notarili si nota che gran parte dei beni si trovano nel territorio di Riomaggiore e anche alla Spezia nelle zone di Monesteroli e Campiglia.
Nella determina sono nei lotti n°5 e nel territorio comunale spezzino e si contano un fabbricato, quattro vigneti e due aree identificate come pascoli. Possono essere soggetti a locazione oppure alla vendita: la stima complessiva per quest’ultima condizione è di 26.480 euro. Il lotto singolo più oneroso sia dal punto di vista della vendita che della locazione si trova a Riomaggiore: si tratta di un pascolo cespugliato valutato 14 euro al metro quadrato per un valore complessivo, per l’acquisto, stimato per oltre 92mila euro e per l’affitto 1.986 euro l’anno.
I beni del Parco vengono riproposti dopo che il primo avviso di asta pubblica è andato deserto, il secondo ha portato alla vendita di un solo immobile. In merito a questo nuovo avviso pubblico esplorativo l’Ente precisa che: “ciascun bene è acquistabile per compravendita o acquisibile in locazione in modo indipendente l’uno dall’altro”.
Quali sono le scadenze, le regole e i lotti potete leggerlo e scaricarlo qui