LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Sarà in forze anche in altri comuni dello spezzino

“L’unità cinofila della Polizia locale non costerà un euro all’amministrazione”

L'assessore Ivani e il comandante della Polizia locale Bertoneri hanno spiegato nel dettaglio l'operazione del nuovo progetto che rientra in uno più ampio che coinvolgerà più assessorati per contrastare la diffusione della droga.

Il comando della Polizia locale della Spezia

“L’istituzione dell’unità cinofila nel Corpo di Polizia municipale non costerà un euro agli spezzini”. Lo ha detto questa sera in commissione consiliare il comandante della Polizia municipale Francesco Bertoneri. La riunione era stata richiesta dal commissario Marco Raffaelli che ha chiesto nel dettaglio i costi dell’operazione aggiungendo se questa ulteriore competenza della Locale non andasse a snaturare l’originale compito del Corpo.

In prima battuta hanno risposto sia l’assessore alla Sicurezza Filippo Ivani e il comandante Bertoneri. L’assessore ha precisato che: “L’impiego dell’unità cinofila rientra in progetto molto più ampio, trasversale con altri assessorati, per fare informazione e prevenzione nelle scuole per contrastare l’uso e l’abuso degli stupefacenti. Voglio ricordare che l’amministrazione sta portando avanti diverse attività dando un volto nuovo alla Polizia locale”.

Il comandante Bertoneri ha specificato che: “Questa operazione non costerà un euro all’amministrazione. L’acquisizione di un’unità cinofila arriva a seguito di un bando nazionale, che si pone l’obiettivo di contrastare l’abuso di stupefacenti,  al quale abbiamo aderito anche su spinta del comitato ordine e sicurezza. Siamo arrivati a ottenere 73mila euro di finanziamento nel quale sono comprese tutte le spese e garantire anche gli straordinari di tutte le attività di prevenzione non solo legate alla conduzione del cane, ma al suo mantenimento, trasporto (per il quale è previsto l’acquisto di un mezzo del valore di 26mila euro circa, NdR) e l’acquisto di un kit per identificare il genere di sostanze stupefacenti che vengono sequestrate. In questo caso, prima dovevamo avvalerci del supporto dei Carabinieri. Inoltre in queste spese rientrano anche i costi della formazione degli agenti, che verrà fatta con i colleghi di Torino in un corso di 6 settimane. Mi preme sottolineare che la Polizia locale non deve assolvere solo compiti sulla viabilità ma lavora in piena sinergia con le altre forze dell’ordine. Fatto salvo per la Guardia di finanza che ha la sua unità cinofila, Polizia di Stato e Carabinieri hanno nella disponibilità realtà che arrivano da fuori. La Polizia locale spezzina dotandosene potrà garantire un sostegno concreto. Noi siamo il comando più grosso e quindi l’unità risiederà qui, il cane inoltre verrà adottato dal suo conduttore,  ma quando gli altri Comuni all’interno del patto (Sarzana, Porto Venere e Riccò del Golfo per citarne alcuni, Ndr) ne avranno bisogno l’unità svolgerà il servizio e potremo metterla a disposizione di tutti in tempo reale”.

“La Polizia locale della Spezia assolve anche compiti di Polizia giudiziaria – ha aggiunto Bertoneri – quindi siamo chiamati a compiere anche degli arresti e le nostre attività sul fronte dello spaccio dimostrano anche che l’unità cinofila è un valido supporto. Senza averla ancora istituita abbiamo sequesteato 17 chilogrammi di stupefacenti e arrestato altrettante persone. Per attuare il progetto manca solo l’ok definitivo dell’Interno, sono entusiasta  che sia stato raggiunto positivamente il primo step”.

I commissari Raffaelli e Baldino però non si sono detti soddisfatti delle spiegazioni e hanno rilanciato sulle spese, sulla data di pubblicazione del bando e sulle altre necessità legate alla sicurezza, il personale a disposizione che rischia di essere caricato di troppi compiti, per poi porre l’attenzione su come vivono le periferie. L’assessore Ivani ha risposto che l’assunzione dell’unità cinofila è stata voluta dall’amministrazione e ha ribadito che è solo una parte di un progetto molto più ampio atto a contrastare l’abuso delle droghe.

Il comandante Bertoneri ha elencato ogni capitolo di spesa e aggiunto che il bando è stato pubblicato in agosto e la circolare della prefettura il 9 settembre. E che le spese sono state progettate sul triennio e coperte dal finanziamento.  Riguardo ai temi sicurezza, competenze e periferie ha aggiunto: “Noi presidiamo il territorio in tutte le nostre competenze, penso alle 42 sanzioni per i monopattini e per il personale non vediamo l’ora che sia il 6 dicembre quando termineranno i corsi di formazione dei neo assunti. Questo permetterà anche un aumento dei controlli nelle periferie, che è vero hanno meno copertura ma la maggior parte dei nostri interventi si concentrano nel centro. Con l’arrivo dei nuovi agenti ci saranno nuovi servizi, la città sarà suddivisa di 4 macro aree nelle zone periferiche con pattugliamenti giornalieri garantendo così una copertura capillare“.

Guarda l’integrale cliccando sul video

leggi anche
Polizia locale
Sarà "adottato" da un vigile
Un cane antidroga per la Polizia locale spezzina
Il comando della Polizia locale della Spezia
"fondamentale per l’amministrazione comunale"
Polizia locale, istituito il nuovo nucleo “Tutela animali”
Persone in Via del Prione
Multe ai titolari
La musica è oltre il limite, sanzionati locali del centro